martedì 4 marzo 2008

GB/ SERVIZI ASSOLDARONO ASTROLOGO PER PREVEDERE DECISIONI HITLER

Secondo documenti riservati resi pubblici
Londra, 4 mar. (Ap) - Pur di riuscire a cercare di prevedere le decisioni di Hitler i servizi segreti britannici ricorsero ai servigi di un astrologo, incaricato di preparare gli oroscopi del Fuehrer e di altri leader nazisti: è quanto risulta da alcuni documenti fino ad oggi riservati e resi pubblici dalle autorità britanniche.
Il problema tuttavia per l'Mi5 fu come sbarazzarsi di Louis deWohl, una volta chiaro che le abilità del "veggente di Stato", come si autodefiniva, non avevano alcun potere predittivo e dunque utilità pratica di sorta. Nato a Berlino, De Wohl si era rifugiato in Gran Bretagna nel 1935 per sfuggire alle persecuzioni razziali perché di origine ebraica: una volta nella capitale britannica si fece passare di volta in volta per un nobile ungherese, il nipote di un direttore d'orchestra austriaco e un parente del sindaco di Londra.
La svolta della sua vita arrivò nel corso di una cena all'ambasciata di Spagna, quando una duchessa spagnola lo pregò di rivelare l'oroscopo di Hitler a un illustre commensale, il ministro degli Esteri britannico, Lord Halifax. Arruolato dai servizi, gli venne assegnato un appartamento a Park Lane da dove preparava gli oroscopi su una carta intestata dell'Ufficio Ricerche Psicologiche.
Inutile dire che le previsioni erano piuttosto vaghe; inviato negli Stati Uniti, gli venne affidato il compito di screditare una convenzione di astrologi americani filo-nazisti secondo i quali Hitler avrebbe vinto la guerra; ma alla fine fu l'attacco giapponese a Pearl Harbor a convincere il presidente Franklin Delano Roosevelt a entrare in guerra, non il "fantastico oroscopo" che De Wohl aveva predetto all'inquilino della Casa Bianca.
Tornato a Londra, trovò l'appartamento vuoto, così come il conto in banca: i documenti mostrano anzi come l'Mi5 abbia a questo punto pensato a trasferirlo in una zona remota del Paese o a internarlo, nel (peraltro giustificato) timore che la sua esistenza potesse screditare l'operato dei servizi; da notare che altre due proposte risultano cancellate e non ci vuole l'aiuto delle stelle per immaginare che l'Mi5 abbia pensato anche a soluzioni ben più definitive.
Alla fine, venne scelto il male minore: l'Mi5 continuò a pagare De Wohl fidando nel suo silenzio, nonostante le perplessità di Charles Hambro, il responsabile delle Operazioni Speciali: "Non ho dubbio alcuno sul fatto che se andassi a controllare i suoi successi sarebbero in numero inferiore ai fallimenti, ma non ne ho nè il tempo nè la voglia".

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.