giovedì 20 dicembre 2007

CONGO, MEDICI SENZA FRONTIERE: SITUAZIONE ALLARMANTE

(9Colonne) Kinshasa, 20 dic - Non sono mai buone le notizie che arrivano
dall'Africa e purtroppo non esistono soltanto le emergenze umanitarie in
Darfur o in Somalia. Medici senza frontiere ha diffuso oggi un rapporto nel
quale descrive la situazione nel Kivu Nord, regione orientale della Repubblica
Democratica del Congo, come "allarmante". Secondo la Ong la popolazione della
zona vive in uno stato di "estrema vulnerabilità", sfiancata dalla
malnutrizione, da una epidemia di colera e da un decennale conflitto armato
tra forze governative e ribelli. I guerriglieri antigovernativi, guidati dal
generale Laurent Nkunda, e l'esercito di Kinshasa hanno ingaggiato sanguinosi
combattimenti nella regione del Kivu Nord che solo nelle ultime settimane
hanno costretto migliaia di persone, compresi donne e bambini, a lasciare i
propri villaggi. Il capo della missione di Medici senza frontiere in Congo,
Colette Gadenne, ha assicurato che la situazione, soprattutto nei distretti di
Masisi e Rutshuru è disastrosa e che "moltissimi profughi sono stati costretti
a scappare più di una volta e sono ormai completamente esausti". Sono migliaia
i profughi che dallo scorso novembre hanno abbandonato la regione del Kivu
Nord per cercare assistenza sanitaria in altre città più grandi, dove però la
maggior parte del personale sanitario non è in grado di prestare soccorso a
causa dei violenti combattimenti in corso. A questa situazione già drammatica
si aggiunge l'impossibilità di coltivare la propria terra e quindi di riuscire
a procacciare cibo e di trovare acqua potabile.

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