GENSINI, CERCHEREMO DI COINVOLGERE ALTRI CENTRI IN STUDIO 'AD HOC'
Milano, 20 dic. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Cuore a rischio per colpa di spinelli e cocaina. "Capita non piu' cosi' di rado di veder arrivare in ospedale ragazzi sotto i 30 anni con infarto cardiaco, che riferiscono di aver assunto sostanze stupefacenti, come cocaina e cannabis", dice Gian Franco Gensini, della cattedra di Clinica medica e cardiologia dell'Ospedale Careggi di Firenze, a margine di un incontro oggi nel capoluogo lombardo sulle linee guida italiane per l'ictus.
"Si stima che, in particolare, per chi consuma cannabis il rischio di un infarto cardiaco sia 5 volte piu' alto rispetto a chi non fuma spinelli", prosegue il medico. "Stiamo valutando con i nostritossicologi l'idea di coinvolgere altri centri italiani, per uno studio prospettico su questo problema".
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