martedì 29 gennaio 2008

CARCERI CIA/ NEGROPONTE: WATERBOARDING FU USATO, ORA NON PIU'

Ex capo intelligence Usa parla al "National Journal"
New York, 29 gen. (Apcom) - I servizi segreti degli Stati Uniti
in passato hanno fatto ricorso al "waterboarding", simulazione di
annegamento, durante gli interrogatori di presunti terroristi, ma
questa pratica, considerata una tortura, oggi non è più
utilizzata. E' quanto ha dichiarato l'ex direttore della National
Intelligence John Negroponte durante un'intervista al settimanale
National Journal, testata indipendente che si occupa di politica
ed è molto letta in Congresso e alla Casa Bianca.
Negroponte, che attualmente riveste la carica di vicesegretario
di Stato, ha dichiarato che sono stati fatti significativi
miglioramenti e che sono ormai anni che il "waterboarding" non è
più utilizzato. "Abbiamo fatto passi avanti per quanto riguarda
gli interrogatori, per esempio, sono anni che non si fa più
ricorso al waterboarding", ha detto Negroponte, aggiungendo che
"non era utilizzato quando io ero a capo dei servizi segreti ed
erano già alcuni anni che non vi si faceva ricorso". Diplomatico
di lungo corso, Negroponte era stato nominato direttore della
National Intelligence dal presidente degli Stati Uniti George W.
Bush nel febbraio 2005 e rimase in carica fino al 2007.
Negli ultimi mesi, la Cia è stata travolta dalle polemiche a
causa delle distruzione, nel 2005, dei video con le registrazioni
degli interrogatori di due presunti terroristi di Al Qaida,
avvenuti nel 2002 e durante i quali si sarebbe fatto ricorso
appunto al "waterboarding". Il ministro della Giustizia americano
Michael Mukasey ha annunciato l'avvio di un'indagine penale sulla
questione dopo che il capo della Cia Michael Hayden in dicembre
ha ammesso che i nastri sono stati distrutti.

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