martedì 29 gennaio 2008

DEPRESSIONE: E' 44 ANNI L'ETA' PIU' A RISCHIO

(AGI) - Londra, 29 gen. - La vita iniziera' pure a
quarant'anni, ma - sostiene uno studio - subito dopo cominciano
anche gli anni piu' bui. Una ricerca dell'Universita'
britannica di Warwick e del Dartmouth College, negli Stati
Uniti, dimostra che 44 anni e' l'eta' piu' a rischio
depressione. Il dato, ricavato dalle interviste di due milioni
di persone in 80 Paesi, riguarda sia gli uomini, sia le donne.
Soltanto negli Stati Uniti si e' registrata una significativa
differenza tra i generi: per il sesso femminile l'infelicita'
raggiunge un picco attorno ai 40 anni, mentre per gli uomini
occorre aspettare i 50 anni.
Il nuovo studio, che sara' pubblicato da 'Social Science &
Medicine', assume particolare significato se si considera che
tutte le ricerche precedenti sostenevano che il rischio di
depressione e' costante e non varia in funzione dell'eta'. Il
professore Andrew Oswald, un economista dell'Universita' di
Warwick, ha affermato che i ricercatori non sono stati in grado
di identificare la causa dell'aumento della depressione nella
mezza eta'. "Succede agli uomini e alle donne, ai single e alle
persone sposate, ai ricchi e ai poveri, e a coloro che hanno
bambini", ha osservato, la "depressione e' una condizione
complessa che pone sfide, rimane poco compresa, anche se almeno
un malato grave su dieci arriva a togliersi la vita".
Una delle possibilita' che possono spiegare i risultati
della ricerca - ha osservato - e' che "gli individui imparano
ad adattare le loro forze e le loro debolezze e nella mezza
eta' devono fare i conti le loro aspirazioni irrealizzate". Vi
e' inoltre - ha avvertito Oswald - "una specie di processo
comparativo in persone che vedono coetanei morire che fa dar
loro piu' valore agli anni che hanno ancora davanti. Forse, in
un modo o nell'altro le persone imparano ad accontentarsi". Il
periodo buio si supera toccati i cinquanta - conclude Oswald -
e, compiuti i 70 anni, "se si e' in forma fisica, si e' felici
e in piena salute mentale come un ventenne".

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