martedì 29 gennaio 2008

GB: LEGAME TRA CIBO E TENDENZE CRIMINALI, TEST SU DETENUTI

(AGI) - Londra, 28 gen. - Il vecchio adagio "siamo cio' chemangiamo" potrebbe avere implicazioni anche sulla tendenza adelinquere. E' quanto cerchera' di verificare un teamdell'Universita' di Oxford che utilizzera' come "cavie" 1.000minori reclusi in tre istituti di pena britannici. I ricercatori monitoreranno quotidianamente i giovanidetenuti per verificare se le vitamine, i minerali, gli acidigrassi extra che saranno introdotti nella loro dieta'influenzeranno livelli di violenza, uso di stupefacenti otendenze al suicidio. Uno studio pilota che tra il 1995 e il 1997 verifico' che idetenuti che ricevevano quote ezxtra di vitamine e altriintegratori commettevano il 25% in meno di violazionidisciplinari, e il tasso di coinvolgimento in episodi diviolenza si era ridotto del 37%. "Non stiamo dicendo che l'alimentazione e' il solo(elemento) che influenzi il comportamento ma pensiamo che nesia stato sottostimata l'importanza", ha chiarito John Stein,uno dei responsabili della ricerca. A alcuni prigionieri saranno dati oltre 30 integratori inaggiunta ai pasti normali mentre ad altri saranno forniti deiplacebo. Entrambi saranno sottoposti a analisi del sangue perverificare che seguano la dieta. David Hansion, responsabile delle prigioni di Sua Maesta',si e' detto entusiasta dello Studio "Spero che possa portare anuova scoperta sul legame tra alimentazione e comportamento trai piu' giovani".

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