(AGI) - Roma, 21 gen. - L'obesita' infantile continua a
crescere in Gran Bretagna, e la British Heart Foundation (Bhf)
e la Children's Food Campaign (Cfc) hanno chiesto al governo di
vietare ogni forma di pubblicita' di "cibo spazzatura" rivolta
ai bambini. Downing Street, pero', ritiene che vada prima
verificato l'impatto della legge attualmente in vigore. Nel
mirino delle associazioni - si apprende dal sito web della Bbc
- ci sono soprattutto i giochi online proposti da molte aziende
del settore e i quiz che appaiono sulle confezioni di "cibi
spazzatura". Una ricerca effettuata dalla Bhf rileva che solo
il 30% dei genitori sanno che alcuni produttori di cibo
spazzatura" ricorrono a internet per attrarre i piccoli
consumatori. Ben il 52% degli intervistati ha inoltre ammesso
di non essersi mai accorto dei giochi presenti sulle confezioni
di merendine e soft drinks. La normativa in vigore nel Regno
Unito dall'inizio dell'anno vieta le reclames di questi
prodotti nei programmi rivolti a minori di 16 anni. Secondo la
Bhf e la Cfc, il bando andrebbe invece esteso a tutte le forme
di promozione rivolte ai minori, compresi, quindi, i giochi
online. Secondo Betty McBride, responsabile del settore
comunicazione della Bhf, queste limitazioni permetterebbero di
"cambiare il modo in cui ler generazioni future di bambini si
approcceranno al cibo". "Prima di prendere in considerazione
ulteriori restrizioni, occorre prima verificare in modo
adeguato l'impatto della nuova normativa, tra le piu' dure del
mondo" ha replicato un portavoce del governo. La Food And Drink
Federation, dal canto suo, considera "non fondata sulla
realta'" l'eventualita' di un altro giro di vite. "La Gran
Bretagna ha tra le leggi piu' severe in Europa sulla
pubblicita' - e' il punto di vista dell'associazione - Queste
regole stanno mutando in modo drammatico il panorama
pubblicitario di questo paese".
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