lunedì 21 gennaio 2008

INFARTO: STUDIO USA, MANGIARE BROCCOLI FA DA 'SCUDO'

(AGI) - Washington, 21 gen. - I nutrienti presenti nei broccoli
avrebbero un effetto protettivo sul cuore, misurabile e
quantificabile. A sostenerlo sul Journal of Agricultural and
Food Chemistry sono alcuni ricercatori dell'Universita' del
Connecticut, che hanno constatato i sorprendenti effetti di
questo vegetale sul cuore dei topi. Un gruppo di roditori e'
stato alimentato per un mese con estratto di broccoli misto ad
acqua, mentre l'altro gruppo non ha ricevuto la mistura. Al
termine di questo periodo, nel cuore dei topini e' stata
indotta un'ischemia, cioe' e' stato simulato un infarto: ma
negli animali cui erano stati dati i broccoli, il muscolo
cardiaco ha resistito molto meglio alla sofferenza ischemica.
Ha infatti conservato una miglior capacita' di pompaggio,
l'area di tessuto danneggiata e' risultata minore, cosi' come
minore e' stato il numero delle cellule morte per apoptosi.
Durante l'infarto simulato, poi nel miocardio erano piu' basse
le concentrazioni di sostanze tossiche, e piu' elevate quelle
di composti chimici noti per avere un effetto cardioprotettivo,
quali le proteine tioredoxina ed eme-ossigenasi. Questo
significherebbe, secondo gli americani, che il consumo di
broccoli genera segnali di sopravvivenza attraverso
l'attivazione di svariate proteine, che si traducono in un
significativo effetto protettivo nei confronti del danno
ischemico. Un altro buon motivo per inserire i broccoli nella
propria dieta: contengono infatti, tra le altre sostanze,
selenio e glucosinolati (in particolare glucorafanina e
sulforafano), che si ritiene aiutino a prevenire le malattie
tumorali.

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