lunedì 28 gennaio 2008
GB:BANCHETTO FUTURISTA, LA RIVOLUZIONE CULINARIA DI MARINETTI
(AGI) - Londra, 28 gen. - La cucina futurista sbarca in GranBretagna. Giorgio Locatelli, uno dei piu' famosi chef italiania Londra, ricreera' tra poche settimane, alla British Library,alcuni dei menu' descritti ne "La cucina futurista",libro-culto della gastronomia dimenticata. Gia' l'aperitivo chiarira' l'impronta modernista delbanchetto: "ciboaereo" sara' composto da un'oliva, uno spicchiodi finocchio e un kumquat, serviti insieme a un pezzetto dicartone, su cui il commensale potra' sfiorare, con la mano,pezzetti di velluto, seta e carta vetrata; nell'aria, profumodi garofano, come sottofondo una combinazione sonora fatta di'jazz selvaggio", musica di Wagner e rombo di aeroplani. Illibro fu pubblicato nel 1932 da Filippo Tommaso Marinetti,poeta, scrittore e drammaturgo, fondatore della primaavanguardia storica del Novecento, che nel 'Manifesto dellaCucina futurista' lascio' sconcertata l'opinione pubblicaitaliana mettendo al bando la pasta. "Erano visionari, convintiche tutti i cinque sensi dovessero essere eccitati con unpasto", ha raccontato Locatelli al "Times". "Nessuno dei piattidescritti indica le quantita' o le temperature di cottura: sonopiu' che altro idee di ricette. Sara' interessante far sederela gente e vedere come reagisce". Tra gli altri piatti,"salmone d'Alaska nei raggi del sole con salsa di Marte"(salmone alla piastra, su pomodori grigliati con filettid'acciuga intrecciati in uno stampo a scacchi); "dolcelastico"(palla di pasta sfoglia con zabaione di vino rosso, una steccadi liquirizia e una prugna). Rra i piatti tipici della cucinafuturista, brodo di carne, spruzzato di champagne, liquore edecorato con petali di rosa o il 'porco eccitato', un salamecotto servito con salsa di caffe' misto ad acqua di colonia.L'abito richiesto per il banchetto futurista a Londra, checostera' 75 sterline a persona (circa 100 euro), e' quelloclassico degli Anni Trenta. L'evento e' organizzato da BenitoFiore, presidente dell'Academy Cuisine a Londra, nell'ambitodell'esposizione alla British Library sulle avanguardiefuturiste europee tra il 1900 e il 1937.
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