lunedì 28 gennaio 2008

HOLLYWOOD: SCIOPERO SCENEGGIATORI COSTRINGE STAR ALLA PUBBLICITA'

(9Colonne) Madrid, 28 gen - Lo sciopero degli sceneggiatori ha messo inginocchio l'industria cinematografica, ma soprattutto le stelle di Hollywood,abituate a compensi da capogiro. E i broker del marketing ci guadagnano. LaSpagna è tappezzata di cartelloni pubblicitari che mostrano la sensualeinterprete di "Basic Instict", Sharon Stone, mentre posa appoggiata a unlavabo dell'impresa di ceramiche iberica Saloni. "Ora le star sono disposte arealizzare piccoli lavori di pubblicità che prima non avrebbero mai accettato"ha dichiarato al quotidiano economico spagnolo Cinco dias, SandraGarcìa-Sanjuàn, fondatrice dell'agenzia Avory celebrities access eintermediaria dell'operazione Stone-Saloni. "Si annoiano a stare tutto ilgiorno a casa, quindi abbassano il prezzo delle loro prestazioni. Gli artistisono come i titoli azionari: il valore di una celebrità cresce e si abbassasulla base delle scelte che opera il suo agente. Ora le 'compri' a un buonprezzo", ha detto. Nell'agenda della direttrice dell'Avory spiccano star dellalevatura di Adriana Karembeu, Alain Delon, Alejandro Sanz, Ana Kournikova perfinire con Valeria Mazza e Victoria Beckham. La rubrica del suo cellulare èricca di contatti di ogni tipo: cantanti, attori, modelle e anche tantipolitici come Bill Clinton. L'agenzia negli ultimi anni ha fatturato settemilioni di euro all'anno. "Grazie allo sciopero - ha spiegato ancora SandraGarcìa-Sanjuàn - stelle come Eva Longoria e l'attore Joseph Fiennes sonodiventate molte più accessibili. Ma le celebrità più quotate nel borsino dellestar restano le cosiddette cattive ragazze, ovvero Paris Hilton, BritneySpears e Kate Moss, seguite da Shakira, David Beckham, Angelina Jolie,Charlize Theron, Orlando Bloom, Jude Law e George Clooney".

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