AVVIATA INDAGINE INTERNA, SECONDO MEDICI NON RESPIRAVA E NON
AVEVA BATTITO
Roma, 20 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Incredibile
avventura per una neonata indiana, tornata a vivere dopo essere
apparentemente nata morta. Le piccola, venuta alla luce in ospedale
dopo un parto prematuro della mamma - incinta di sette mesi e
ricoverata in preda a gravi convulsioni e ipertensione - era stata
dichiarata morta e dopo qualche ora consegnata ai genitori. Il giorno
successivo, mentre tutti erano sulla strada del cimitero,
all'improvviso la neonata ha iniziato a gorgogliare. Cosi' il corteo
funebre ha fatto un rapido dietro-front ed e' tornato in ospedale. Qui
la bimba e' stata visitata e sottoposta alle cure; e' ancora in
condizioni critiche, fanno sapere i sanitari. Ma, pur collegata a un
respiratore, la bimba e' indubbiamente viva.
L'ospedale ha avviato un'indagine interna per possibile
negligenza da parte dello staff che ha assistito al parto. I medici,
infatti, martedi' scorso avevano dichiarato morta la piccola (nata
nella notte di lunedi'), forse confusi dall'effetto dei farmaci
somministrati alla mamma. "Dobbiamo chiarire le responsabilita'", ha
detto Suleiman Merchant del Sion Hospital di Bombay. "I medici sono
stati interrogati", ha aggiunto, anche se non e' chiaro se i risultati
dell'indagine interna saranno resi pubblici. Merchant ha spiegato che,
secondo i medici, la neonata non respirava, ne' presentava battito o
pulsazioni. Cosi' martedi' la piccola e' stata dichiarata morta e
consegnata ai genitori, affranti. Ma quando l'effetto dei farmaci e'
cessato, la bimba "ha mostrato tentativi di respirare. In base a
queste circostanze - ha aggiunto Merchant - sembra che i medici non
avessero motivo di presumere che la neonata fosse morta".
venerdì 20 giugno 2008
BAGNINO METTE BAMBOLA AL PROPRIO POSTO, MULTATO DI 1032 EURO
(ANSA) - IMPERIA, 20 GIU - Un bagnino ligure e' stato multato
di 1.032 euro per essersi allontanato dal posto di guardia: in
sua vece aveva lasciato su una sedia in riva al mare una bambola
gonfiabile con tanto di maglietta rossa e fischietto in bocca.
E' accaduto in uno stabilimento balneare di Imperia, dove la
Capitaneria di Porto e' arrivata stamani nel corso di una serie
di controlli lungo le spiagge della provincia.
I militari hanno visitato la postazione di guardia e hanno
trovato la bambola seduta su una sedia sotto l'ombrellone. A
fianco, su un'altra sedia, il binocolo per gli avvistamenti, in
terra la cima da srotolare per l'eventuale operazione di
salvataggio. Di li' a poco il vero bagnino e' stato rintracciato
e multato.
Il vicecomandante della Capitaneria di Porto, Danilo Manconi
ha spiegato che l'uomo ha violato l'ordinanza balneare perche'
si era allontanato dalla postazione e non indossava la maglietta
con la scritta 'salvataggio' ed e' stato cosi' sanzionato con
una ammenda pari a 1.032 euro.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni su tutto
il litorale della provincia.
di 1.032 euro per essersi allontanato dal posto di guardia: in
sua vece aveva lasciato su una sedia in riva al mare una bambola
gonfiabile con tanto di maglietta rossa e fischietto in bocca.
E' accaduto in uno stabilimento balneare di Imperia, dove la
Capitaneria di Porto e' arrivata stamani nel corso di una serie
di controlli lungo le spiagge della provincia.
I militari hanno visitato la postazione di guardia e hanno
trovato la bambola seduta su una sedia sotto l'ombrellone. A
fianco, su un'altra sedia, il binocolo per gli avvistamenti, in
terra la cima da srotolare per l'eventuale operazione di
salvataggio. Di li' a poco il vero bagnino e' stato rintracciato
e multato.
Il vicecomandante della Capitaneria di Porto, Danilo Manconi
ha spiegato che l'uomo ha violato l'ordinanza balneare perche'
si era allontanato dalla postazione e non indossava la maglietta
con la scritta 'salvataggio' ed e' stato cosi' sanzionato con
una ammenda pari a 1.032 euro.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni su tutto
il litorale della provincia.
lunedì 16 giugno 2008
SESSUALITA': ECCO PERCHE' FILM HARD ECCITANO UOMINI, SEGRETO NEI NEURONI SPECCHIO
Roma, 16 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' tutta cerebrale
la scintilla che provoca eccitazione davanti a un film porno. Almeno
nell'uomo. A sovrintendere all'erezione 'automatica', di fronte a
scene hard, ci pensano infatti i neuroni specchio. Cioe' quelle
cellule del cervello che si attivano quando si compiono delle azioni o
si guarda qualcuno che le compie. La scoperta e' dei ricercatori
francesi dell'universite' de Picardie Jules Verne di Amiens, ed e'
pubblicata sulla rivista NeuroImage. Per la prima volta, gli
scienziati hanno misurato gli effetti di diverse immagini
sull'attivita' cerebrale e su altri organi umani. Otto uomini sono
stati sottoposti alla visione di tre tipi di filmati: un documentario
sulla pesca, uno sketch del personaggio comico Mr. Bean e quindi una
pellicola porno.
Intanto i ricercatori tenevano d'occhio con una risonanza
magnetica funzionale l'attivita' del cervello di ciascuno. Ma anche la
tumescenza del pene del campione di uomini, attraverso uno strumento
ad hoc: il pletismografo penile. "Come atteso - rivelano gli
scienziati - l'erezione e' arrivata con la visione della pellicola
hard, cosi' come si sono accese in corrispondenza alcune aree del
cervello". Ma, incrociando le informazione della risonanza magnetica e
del pletismografo, e' stato possibile osservare la correlazione tra
meccanismo cerebrale ed erezione.
"Il volume dell'organo sessuale maschile - continuano i medici -
e' risultato correlato alla potenza dell'attivazione di un'area del
cervello specifica: il pars opercularis, nell'area di Broca dove
appare l'attivita' dei neuroni specchio". E non e' tutto, gli
scienziati hanno scoperto che "l'attivazione dei neuroni, e dunque di
quell'area specifica cerebrale, precede l'eccitazione e l'erezione
automatica. Piu' o meno come se quelle cellule cerebrali
rappresentassero una sorta di telecomando del processo di erezione",
concludono.
la scintilla che provoca eccitazione davanti a un film porno. Almeno
nell'uomo. A sovrintendere all'erezione 'automatica', di fronte a
scene hard, ci pensano infatti i neuroni specchio. Cioe' quelle
cellule del cervello che si attivano quando si compiono delle azioni o
si guarda qualcuno che le compie. La scoperta e' dei ricercatori
francesi dell'universite' de Picardie Jules Verne di Amiens, ed e'
pubblicata sulla rivista NeuroImage. Per la prima volta, gli
scienziati hanno misurato gli effetti di diverse immagini
sull'attivita' cerebrale e su altri organi umani. Otto uomini sono
stati sottoposti alla visione di tre tipi di filmati: un documentario
sulla pesca, uno sketch del personaggio comico Mr. Bean e quindi una
pellicola porno.
Intanto i ricercatori tenevano d'occhio con una risonanza
magnetica funzionale l'attivita' del cervello di ciascuno. Ma anche la
tumescenza del pene del campione di uomini, attraverso uno strumento
ad hoc: il pletismografo penile. "Come atteso - rivelano gli
scienziati - l'erezione e' arrivata con la visione della pellicola
hard, cosi' come si sono accese in corrispondenza alcune aree del
cervello". Ma, incrociando le informazione della risonanza magnetica e
del pletismografo, e' stato possibile osservare la correlazione tra
meccanismo cerebrale ed erezione.
"Il volume dell'organo sessuale maschile - continuano i medici -
e' risultato correlato alla potenza dell'attivazione di un'area del
cervello specifica: il pars opercularis, nell'area di Broca dove
appare l'attivita' dei neuroni specchio". E non e' tutto, gli
scienziati hanno scoperto che "l'attivazione dei neuroni, e dunque di
quell'area specifica cerebrale, precede l'eccitazione e l'erezione
automatica. Piu' o meno come se quelle cellule cerebrali
rappresentassero una sorta di telecomando del processo di erezione",
concludono.
giovedì 12 giugno 2008
MEDIA, GB: "PEGGIOR TENNISTA DEL MONDO" FA CAUSA A TRE EDITORI
(9Colonne) Londra, 12 giu - Non è piaciuta affatto al 21enne Robert Dee la definizione di "peggior tennista del mondo" affibbiatagli dalla stampa britannica, tanto che ha dato mandato ai suoi avvocati di denunciare per diffamazione ben tre editori: l'Associated Newspapers (che pubblica il Daily Mail), la Reuters e i proprietari dell'Independent. La denuncia si riferisce in particolare a una serie di articoli pubblicati a partire dallo scorso 22 aprile, in cui si raccontava come Dee avesse perso 54 match consecutivi, tanto da renderlo il peggior tennista professionista del mondo. Lo stesso Dee, che gioca da professionista nella cittadina spagnola di La Manga, ha però fatto sapere attraverso un portavoce che ha sì perso 54 partite di seguito, ma solo se si prendono in considerazione i match validi per l'International Tennis Federation, perché nel frattempo ha anche vinto altri 22 match professionistici. A pubblicare una rettifica in seguito alla precisazione di Dee fu però solo il Guardian, che il 23 maggio presentò tanto di scuse ed evitando di fatto di essere inserito fra i destinatari della denuncia. A spiegare i motivi che hanno portato Dee a trascinare in tribunale i tre editori è stato David Engel, legale dello studio Addleshaw Goddard che rappresenta il tennista: "Gli articoli in questione - sottolinea l'avvocato - erano inesatti ed estremamente lesivi della reputazione di un tennista professionista, che si guadagna da vivere giocando. I continui rifiuti da parte di una serie di organizzazioni di media di soddisfare la richiesta di rettifica del nostro cliente non gli hanno lasciato che scelta di ricorrere a
vie legali".
vie legali".
AEREI: GB, PILOTA CHE NON PARLA INGLESE RISCHIA CATASTROFE
(ANSA) - LONDRA, 12 GIU - Catastrofe sfiorata all'aeroporto
di Heathrow. Un aereo di linea polacco, decollato dal piu'
importante scalo di Londra, ha rischiato di scontrarsi con un
altro aeroplano perche' l'inglese scadente dei piloti non ha
permesso loro di comprendere le istruzioni che giungevano da
terra. L'episodio, avvenuto circa un anno fa, e' stato rivelato
oggi dal quotidiano britannico Times.
Un guasto della strumentazione, causato da un errore del
co-pilota, costrinse i due polacchi a fare affidamento sulle
indicazioni provenienti dalla torre di controllo per far ritorno
a Heathrow. Il Boeing 737 della compagnia LOT, che trasportava
95 passeggeri e l'equipaggio, sorvolo' i cieli per oltre
mezz'ora mentre i piloti tentavano in tutti i modi di comunicare
la loro posizione. L'atterraggio avvenuto in una pista diversa
da quella indicata, costrinse un controllore del traffico aereo
a far cambiare direzione ad un altro velivolo per evitare una
collisione in volo.
Il Times e' entrato in possesso di una lettera scritta il 4
marzo, nove mesi dopo il disastro sfiorato, dal governo polacco
all'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile. In
questa lettera si afferma che ''degli 800 piloti polacchi
impegnati in voli internazionali, solo 15 hanno superato il test
di inglese richiesto, ma che nessuna torre di controllo ha mai
denunciato problemi di comunicazione con gli stessi piloti
polacchi''.
Affermazioni che pero' sono state contraddette dall'Agenzia
Nazionale per la Sicurezza del Volo britannica, secondo cui ''i
due piloti di quell'aereo non furono in grado di comunicare
adeguatamente la natura dei problemi che stavano avendo e di
comprendere buona parte delle istruzioni''.
di Heathrow. Un aereo di linea polacco, decollato dal piu'
importante scalo di Londra, ha rischiato di scontrarsi con un
altro aeroplano perche' l'inglese scadente dei piloti non ha
permesso loro di comprendere le istruzioni che giungevano da
terra. L'episodio, avvenuto circa un anno fa, e' stato rivelato
oggi dal quotidiano britannico Times.
Un guasto della strumentazione, causato da un errore del
co-pilota, costrinse i due polacchi a fare affidamento sulle
indicazioni provenienti dalla torre di controllo per far ritorno
a Heathrow. Il Boeing 737 della compagnia LOT, che trasportava
95 passeggeri e l'equipaggio, sorvolo' i cieli per oltre
mezz'ora mentre i piloti tentavano in tutti i modi di comunicare
la loro posizione. L'atterraggio avvenuto in una pista diversa
da quella indicata, costrinse un controllore del traffico aereo
a far cambiare direzione ad un altro velivolo per evitare una
collisione in volo.
Il Times e' entrato in possesso di una lettera scritta il 4
marzo, nove mesi dopo il disastro sfiorato, dal governo polacco
all'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile. In
questa lettera si afferma che ''degli 800 piloti polacchi
impegnati in voli internazionali, solo 15 hanno superato il test
di inglese richiesto, ma che nessuna torre di controllo ha mai
denunciato problemi di comunicazione con gli stessi piloti
polacchi''.
Affermazioni che pero' sono state contraddette dall'Agenzia
Nazionale per la Sicurezza del Volo britannica, secondo cui ''i
due piloti di quell'aereo non furono in grado di comunicare
adeguatamente la natura dei problemi che stavano avendo e di
comprendere buona parte delle istruzioni''.
GB/ ATHINA ONASSIS VENDE GIOIELLI DELLA MADRE PER 4,5 MLN EURO
Battuto da Christie's collier con diamante da 38 carati
Roma, 12 giu. (Apcom) - Un magnifico collier di brillanti con un
diamante a goccia da 38 carati, appartenuto a Christina Onassis,
unica figlia dell'armatore greco Aristotele Onassis, è stato
battuto all'asta ieri da Christie's a Londra per 3.6 milioni di
sterline (oltre 4.5 milioni di euro). Ad aggiudicarselo è stato
un collezionista russo. A mettere il gioiello all'asta è stata la
figlia di Christina, Athina, unica erede di tutta l'immensa
fortuna degli Onassis.
Oltre al collier, pezzo di punta dell'asta, sono stati battuti
44 gioielli appartenuti a Christina Onassis per un totale di 6.8
milioni di sterline (circa 8.5 milioni di euro), quasi il doppio
di quanto erano stati stimati. Tra i pezzi spiccava anche un
preziosissimo Buddha di giada creato dal noto orefice Carl
Faberge per la famiglia imperiale russa. E' stato battuto per 1.3
milioni di sterline (1.6 milioni di euro).
Athina, oggi 23 anni, nota fino a un decennio fa come 'la
piccola povera bambina ricca', sostiene che i gioielli non si
addicevano al suo stile di vita. Ma forse Athina, che oggi vive
in Brasile insieme al marito Alvaro Alfonso de Miranda Neto,
campione olimpionico di equitazione, ha voluto sbarazzarsi anche
di dolorosi fantasmi del passato. Insieme ai gioielli degli
Onassis, è stato battuto anche un passato che non esiste più
fatto di yacht, lusso e di donne belle e carismatiche come Maria
Callas e Jacqueline Kennedy, rispettivamente amante e moglie di
Aristotele Onassis. Ma fatto anche di sventure tra cui la morte
nel 1973 di Alexandros, unico figlio maschio dell'armatore
deceduto nel 1975 senza la consolazione di un erede maschio. Nel
1988 morì anche Christina, a soli 37 anni, lasciando la piccola
Athina di appena tre anni. Da allora la bambina triste si trovò
al centro di una disputa per la gestione dell'eredità tra il
padre, il francese Thierry Roussel, e la Fondazione Alexandros
Onassis, creata da Aristotele in memoria del figlio.
A 21 anni, nel gennaio del 2006, Athina ottenne il diritto di
usufruire interamente del patrimonio della sua famiglia. Un mese
prima si era sposata con Alvaro Alfonso de Miranda Neto, di 12
anni più vecchio, divorziato e con figlia di 6 anni. Sugli inviti
al suo matrimonio aveva semplicemente scritto Athina Eleni
Roussel omettendo il suo ingombrante cognome. Un primo strappo
con il passato che aveva irritato non poco i suoi connazionali
greci.
Roma, 12 giu. (Apcom) - Un magnifico collier di brillanti con un
diamante a goccia da 38 carati, appartenuto a Christina Onassis,
unica figlia dell'armatore greco Aristotele Onassis, è stato
battuto all'asta ieri da Christie's a Londra per 3.6 milioni di
sterline (oltre 4.5 milioni di euro). Ad aggiudicarselo è stato
un collezionista russo. A mettere il gioiello all'asta è stata la
figlia di Christina, Athina, unica erede di tutta l'immensa
fortuna degli Onassis.
Oltre al collier, pezzo di punta dell'asta, sono stati battuti
44 gioielli appartenuti a Christina Onassis per un totale di 6.8
milioni di sterline (circa 8.5 milioni di euro), quasi il doppio
di quanto erano stati stimati. Tra i pezzi spiccava anche un
preziosissimo Buddha di giada creato dal noto orefice Carl
Faberge per la famiglia imperiale russa. E' stato battuto per 1.3
milioni di sterline (1.6 milioni di euro).
Athina, oggi 23 anni, nota fino a un decennio fa come 'la
piccola povera bambina ricca', sostiene che i gioielli non si
addicevano al suo stile di vita. Ma forse Athina, che oggi vive
in Brasile insieme al marito Alvaro Alfonso de Miranda Neto,
campione olimpionico di equitazione, ha voluto sbarazzarsi anche
di dolorosi fantasmi del passato. Insieme ai gioielli degli
Onassis, è stato battuto anche un passato che non esiste più
fatto di yacht, lusso e di donne belle e carismatiche come Maria
Callas e Jacqueline Kennedy, rispettivamente amante e moglie di
Aristotele Onassis. Ma fatto anche di sventure tra cui la morte
nel 1973 di Alexandros, unico figlio maschio dell'armatore
deceduto nel 1975 senza la consolazione di un erede maschio. Nel
1988 morì anche Christina, a soli 37 anni, lasciando la piccola
Athina di appena tre anni. Da allora la bambina triste si trovò
al centro di una disputa per la gestione dell'eredità tra il
padre, il francese Thierry Roussel, e la Fondazione Alexandros
Onassis, creata da Aristotele in memoria del figlio.
A 21 anni, nel gennaio del 2006, Athina ottenne il diritto di
usufruire interamente del patrimonio della sua famiglia. Un mese
prima si era sposata con Alvaro Alfonso de Miranda Neto, di 12
anni più vecchio, divorziato e con figlia di 6 anni. Sugli inviti
al suo matrimonio aveva semplicemente scritto Athina Eleni
Roussel omettendo il suo ingombrante cognome. Un primo strappo
con il passato che aveva irritato non poco i suoi connazionali
greci.
GOSSIP: CLOONEY LASCIA LA FIDANZATA PER IL SENO RIFATTO
LOS ANGELES (ITALPRESS) - La causa della rottura del fidanzamento
tra George Clooney e Sarah Larson sarebbe stata la decisione di
lei di rifarsi il seno. "George non voleva assolutamente che Sarah
si facesse aumentare il seno - ha rivelato una fonte - ma lei lo
ha fatto lo stesso e tra loro c'e' stata una brutta litigata". I
due si erano conosciuti oltre quattro anni fa a Las Vegas, ma la
relazione era stata ufficializzata soltanto nel settembre 2007.
tra George Clooney e Sarah Larson sarebbe stata la decisione di
lei di rifarsi il seno. "George non voleva assolutamente che Sarah
si facesse aumentare il seno - ha rivelato una fonte - ma lei lo
ha fatto lo stesso e tra loro c'e' stata una brutta litigata". I
due si erano conosciuti oltre quattro anni fa a Las Vegas, ma la
relazione era stata ufficializzata soltanto nel settembre 2007.
CERVELLO: SOGNI AD OCCHI APERTI SONO 'METRO DELLA COSCIENZA'
(ANSA) - ROMA, 12 GIU -I sogni ad occhi aperti potrebbero
essere usati dai medici come 'metro della coscienza', per capire
il grado di danno cerebrale di un paziente e, in caso di stato
vegetativo, per predire se si risvegliera'.
Infatti l'attivita' dei circuiti accesi 'di default' quando
il cervello e' a riposo o immerso nei sogni ad ochi aperti e'
ridotta in varia misura negli individui con lesioni cerebrali di
diversa gravita', rivela uno studio di Steven Laureys
dell'Universita' di Liegi in Belgio riportato dal magazine
britannico New Scientist.
Il neurologo ha studiato con la risonanza il livello di
attivita' della 'rete neurale di default' in un gruppo di
pazienti con lesioni cerebrali di diversa entita' e vari livelli
di coscienza. L'esperto ha visto che, minore e' il livello di
coscienza del paziente, minore e' l'attivita' della 'rete
neurale per i sogni ad occhi aperti'.
Questi sono il frutto di un'attivita' che impegna circuiti
del cervello sempre 'on', una specie di 'sistema di sicurezza'
pronto a far ripartire l'intera 'macchina' non appena ci
dobbiamo 'svegliare' dal nostro vagheggiare.
I neurologi hanno dunque pensato di avvalersi di questa
attivita' neurale di default come metro per misurare il grado di
coscienza di pazienti reduci da lesioni cerebrali. Ed hanno
visto che in pazienti in stato di coscienza minima questi centri
nervosi, posti nella corteccia, sono meno attivi del 10%. In
pazienti in stato vegetativo l'attivita' di questi centri e'
ridotta di almeno il 35%. 'Linea piatta', invece, cioe'
attivita' di default zero, per quei pazienti per cui e' stata
dichiarata la morte cerebrale.
La risonanza magnetica, concludono i neurologi, per misurare
il grado di attivita' dei centri del 'sogno ad occhi aperti',
potrebbe in futuro divenire uno strumento oggettivo e affidabile
per capire il grado di danno cerebrale di pazienti e per capire
soprattutto se un paziente in coma ha qualche probabilita' di
risvegliarsi.
essere usati dai medici come 'metro della coscienza', per capire
il grado di danno cerebrale di un paziente e, in caso di stato
vegetativo, per predire se si risvegliera'.
Infatti l'attivita' dei circuiti accesi 'di default' quando
il cervello e' a riposo o immerso nei sogni ad ochi aperti e'
ridotta in varia misura negli individui con lesioni cerebrali di
diversa gravita', rivela uno studio di Steven Laureys
dell'Universita' di Liegi in Belgio riportato dal magazine
britannico New Scientist.
Il neurologo ha studiato con la risonanza il livello di
attivita' della 'rete neurale di default' in un gruppo di
pazienti con lesioni cerebrali di diversa entita' e vari livelli
di coscienza. L'esperto ha visto che, minore e' il livello di
coscienza del paziente, minore e' l'attivita' della 'rete
neurale per i sogni ad occhi aperti'.
Questi sono il frutto di un'attivita' che impegna circuiti
del cervello sempre 'on', una specie di 'sistema di sicurezza'
pronto a far ripartire l'intera 'macchina' non appena ci
dobbiamo 'svegliare' dal nostro vagheggiare.
I neurologi hanno dunque pensato di avvalersi di questa
attivita' neurale di default come metro per misurare il grado di
coscienza di pazienti reduci da lesioni cerebrali. Ed hanno
visto che in pazienti in stato di coscienza minima questi centri
nervosi, posti nella corteccia, sono meno attivi del 10%. In
pazienti in stato vegetativo l'attivita' di questi centri e'
ridotta di almeno il 35%. 'Linea piatta', invece, cioe'
attivita' di default zero, per quei pazienti per cui e' stata
dichiarata la morte cerebrale.
La risonanza magnetica, concludono i neurologi, per misurare
il grado di attivita' dei centri del 'sogno ad occhi aperti',
potrebbe in futuro divenire uno strumento oggettivo e affidabile
per capire il grado di danno cerebrale di pazienti e per capire
soprattutto se un paziente in coma ha qualche probabilita' di
risvegliarsi.
lunedì 9 giugno 2008
POSTE/ DA OGGI BOLLETTE SI PAGANO CON IL CELLULARE
Se si ha Postepay e conto BancoPosta
Roma, 9 giu. (Apcom) - Da oggi per pagare le bollette e inviare
telegrammi non è più necessario recarsi all'ufficio postale o
avere una postazione Internet. Si più fare ovunque, e in
qualsiasi momento, basta essere titolari di una SIM PosteMobile,
l'operatore di telefonia di Poste Italiane, e averla associata a
una carta prepagata Postepay o al proprio conto BancoPosta. Ad
annunciarlo Poste Italiane.
Roma, 9 giu. (Apcom) - Da oggi per pagare le bollette e inviare
telegrammi non è più necessario recarsi all'ufficio postale o
avere una postazione Internet. Si più fare ovunque, e in
qualsiasi momento, basta essere titolari di una SIM PosteMobile,
l'operatore di telefonia di Poste Italiane, e averla associata a
una carta prepagata Postepay o al proprio conto BancoPosta. Ad
annunciarlo Poste Italiane.
FUMO. CHI SMETTE QUANDO VUOLE, CHI NO: IL PERCHÈ È NEI GENI
RISULTATI RICERCA USA
(DIRE) Roma, 9 giu. - Perche' per alcune persone smettere di
fumare e' un impegno gravoso, ma con possibilita' di successo,
mentre altri passano di tentativo in tentativo senza riuscire a
dire addio alle 'bionde'?. Una ricerca realizzata in associazione
da studiosi statunitensi per far luce sulle cause di questa
evidente, ma incomprensibile circostanza, e' pubblicata su
Archives of General Psichiatry.
I 'twin studies', ovvero gli studi che devono evidenziare il
ruolo delle cause ambientali e genetiche sul comportamento,
mostrano una evidente ereditarieta' della capacita' di smettere
di fumare, nella quale risulta implicata la componente genetica
della dipendenza alle sostanze stupefacenti. I ricercatori hanno
cercato l'associazione di piu' di due genomi studiando soggetti
che avevano raggiunto e mantenuto l'astinenza e soggetti che
avevano fallito, provenienti da tre centri per la cura della
dipendenza dal fumo nei quali era stata usata una terapia
sostitutiva della nicotina, il bupropione e un placebo.
I risultati indicano che le varianti geniche correlate con il
successo nell'interruzione del fumo sono verosimilmente adatte a
modificare l'adesione cellulare e aggiustare le funzioni
enzimatiche e strutturali del Dna, dell'Rna e delle proteine.
Questi geni mostrano una lieve sovrapposizione con i geni
identificati negli studi della dipendenza da sostanze e della
memoria. Sono state, inoltre, identificate le varianti genetiche
che influenzano la risposta alla terapia con bupropione o con i
sostituti della nicotina.
In conclusione gli studiosi ritengono che la genetica
molecolare possa aiutare a coniugare il tipo e l'intensita' del
trattamento anti-fumo ai fumatori che possono con maggiore
probabilita' trarre vantaggio da essi.
(DIRE) Roma, 9 giu. - Perche' per alcune persone smettere di
fumare e' un impegno gravoso, ma con possibilita' di successo,
mentre altri passano di tentativo in tentativo senza riuscire a
dire addio alle 'bionde'?. Una ricerca realizzata in associazione
da studiosi statunitensi per far luce sulle cause di questa
evidente, ma incomprensibile circostanza, e' pubblicata su
Archives of General Psichiatry.
I 'twin studies', ovvero gli studi che devono evidenziare il
ruolo delle cause ambientali e genetiche sul comportamento,
mostrano una evidente ereditarieta' della capacita' di smettere
di fumare, nella quale risulta implicata la componente genetica
della dipendenza alle sostanze stupefacenti. I ricercatori hanno
cercato l'associazione di piu' di due genomi studiando soggetti
che avevano raggiunto e mantenuto l'astinenza e soggetti che
avevano fallito, provenienti da tre centri per la cura della
dipendenza dal fumo nei quali era stata usata una terapia
sostitutiva della nicotina, il bupropione e un placebo.
I risultati indicano che le varianti geniche correlate con il
successo nell'interruzione del fumo sono verosimilmente adatte a
modificare l'adesione cellulare e aggiustare le funzioni
enzimatiche e strutturali del Dna, dell'Rna e delle proteine.
Questi geni mostrano una lieve sovrapposizione con i geni
identificati negli studi della dipendenza da sostanze e della
memoria. Sono state, inoltre, identificate le varianti genetiche
che influenzano la risposta alla terapia con bupropione o con i
sostituti della nicotina.
In conclusione gli studiosi ritengono che la genetica
molecolare possa aiutare a coniugare il tipo e l'intensita' del
trattamento anti-fumo ai fumatori che possono con maggiore
probabilita' trarre vantaggio da essi.
PETROLIO/ ESPERTO GB: RISERVE SONO IL DOPPIO DI QUELLE STIMATE
Ex consulente industria greggio: sbagliato il metodo di calcolo
Roma, 9 giu. (Apcom) - Le riserve petrolifere mondiali sono più
del doppio di quanto venga dichiarato oggi dai principali
produttori. A sostenerlo è l'attuale Direttore generale della
Royal Society of Chemistry britannica, Richard Pike, ex
consulente dell'industria petrolifera.
Le stime correnti indicano che nel mondo ci sono 1.200 miliardi
di barili, ma i dati in possesso dell'industria petrolifera
suggeriscono invece che tale cifra ammonta a meno della metà
delle riserve realmente esistenti. Lo scienziato sottolinea
inoltre che i dati reali non tengono conto dei giacimenti ancora
non esplorati, nè di quelli ancora da scoprire nè di quelli
ritenuti troppo costosi da sfruttare. Lo scienziato spiega al
quotidiano britannico Independent che la sottostima dipende dal
calcolo aritmetico usato dall'industria per valutare l'entità
delle riserve, mentre sarebbe più accurato adottare il calcolo
delle probabilità, basato sulla curva a campana, usata per
valutare le riserve già accertate, probabili e possibili di
ciascun giacimento. "Lo stesso avviene per il gas naturale -
sottolinea - perchè le stime vengono condotte nella stessa
maniera".
L'industria petrolifera che è a conoscenza dei dati reali sulle
riserve globali preferisce tacerli, sostiene Pike, per poter
mantenere alto il prezzo del greggio.
Le stime statistiche potrebbero indebolire la campagna degli
ambientalisti a favore di fonti energetiche alternative al
greggio, ammonisce lo studioso. "La cattiva notizia è che la
sottostima delle riserve petrolifere accertate ha generato un
falso senso di sicurezza dal punto di vista ambientale - afferma
- perchè ci costringeva a cercare alternative ai combustibili
fossili entro i prossimi decenni. Non dovremmo invece
sorprenderci se il petrolio dominerà tutto il XXII secolo. Questo
evidenzia un grande errore nella programmazione energetica e
ambientale, per cui stiamo drammaticamente sottostimando le sfide
che siamo chiamati ad affrontare".
Roma, 9 giu. (Apcom) - Le riserve petrolifere mondiali sono più
del doppio di quanto venga dichiarato oggi dai principali
produttori. A sostenerlo è l'attuale Direttore generale della
Royal Society of Chemistry britannica, Richard Pike, ex
consulente dell'industria petrolifera.
Le stime correnti indicano che nel mondo ci sono 1.200 miliardi
di barili, ma i dati in possesso dell'industria petrolifera
suggeriscono invece che tale cifra ammonta a meno della metà
delle riserve realmente esistenti. Lo scienziato sottolinea
inoltre che i dati reali non tengono conto dei giacimenti ancora
non esplorati, nè di quelli ancora da scoprire nè di quelli
ritenuti troppo costosi da sfruttare. Lo scienziato spiega al
quotidiano britannico Independent che la sottostima dipende dal
calcolo aritmetico usato dall'industria per valutare l'entità
delle riserve, mentre sarebbe più accurato adottare il calcolo
delle probabilità, basato sulla curva a campana, usata per
valutare le riserve già accertate, probabili e possibili di
ciascun giacimento. "Lo stesso avviene per il gas naturale -
sottolinea - perchè le stime vengono condotte nella stessa
maniera".
L'industria petrolifera che è a conoscenza dei dati reali sulle
riserve globali preferisce tacerli, sostiene Pike, per poter
mantenere alto il prezzo del greggio.
Le stime statistiche potrebbero indebolire la campagna degli
ambientalisti a favore di fonti energetiche alternative al
greggio, ammonisce lo studioso. "La cattiva notizia è che la
sottostima delle riserve petrolifere accertate ha generato un
falso senso di sicurezza dal punto di vista ambientale - afferma
- perchè ci costringeva a cercare alternative ai combustibili
fossili entro i prossimi decenni. Non dovremmo invece
sorprenderci se il petrolio dominerà tutto il XXII secolo. Questo
evidenzia un grande errore nella programmazione energetica e
ambientale, per cui stiamo drammaticamente sottostimando le sfide
che siamo chiamati ad affrontare".
AMBIENTE: CLIMA; NEL SAHARA IMMENSO DEPOSITO DI CO2
(ANSAmed) - ALGERI, 9 GIU - Mentre l'Unione Europea e l'
Italia si preparano a lanciare i primi progetti di stoccaggio
geologico del biossido di carbonio, nel Sahara algerino vengono
sotterrate ogni anno un milione di tonnellate di CO2. E' in
pieno deserto, vicino a In Salah, 1.200 km a sud di Algeri, che
ormai da quattro anni lavora a pieno regime uno dei piu' grandi
centri sperimentali al mondo per lo stoccaggio del gas nemico
numero uno del clima.
''Vogliamo dimostrare che il processo e' tecnicamente
realizzabile, economicamente accettabile e geologicamente
sostenibile'', ha spiegato Mohamed Keddam, direttore generale di
In Salah Gas, il progetto lanciato nel 2004 dall'ente algerino
idrocarburi Sonatrach insieme ai giganti petroliferi BP (Gran
Bretagna) e Statoil (Norvegia) con un investimento iniziale di
circa 200 milioni di dollari.
L'immenso ''laboratorio salva clima'', uno dei maggiori al
mondo insieme a quello di Weyburn in Canada e Sleipner in
Norvegia, ha permesso di ridurre le emissioni inquinanti
prodotte dai giacimenti di gas di In Salah del 60%. In pratica,
il Co2 prodotto dai giacimenti di In Salah, dove ogni anno
vengono estratti circa 9 miliardi di metri cubi di gas naturale
diretti principalmente al mercato Europeo, viene iniettato nelle
riserve naturali sotterranee di Kerchba, distanti pochi
chilometri, evitando cosi' la dispersione nell'atmosfera.
Il gas estratto nella regione ha infatti un livello di C02
troppo elevato, di circa il 6% contro la soglia massima permessa
del 3%: attraverso un processo chimico a base di ammina viene
separata l'andride carbonica. Tre tubi di acciaio del diametro
di circa 11 cm spingono poi il diossido di carbonio in una falda
acquifera a 1900 metri di profondita'.
Dopo il processo di cattura e stoccaggio del Co2(noto come
Ccs, dall'inglese carbon capture and storage), il metano viene
trasportato con una pipeline a Hassi R' Mel (800 km a sud est di
Algeri) da dove poi partira' principalmente alla volta di Italia
e Spagna.
E' da Hassi R'Mel, dove in novembre sono stati lanciati i
lavori per la costruzione della prima centrale elettrica ibrida
al mondo, ad energia solare e gas, che partira' inoltre il nuovo
metanodotto Galsi. Lungo 1.470 km, trasportera' in Italia, via
Sardegna, circa 8 miliardi di metri cubi di gas all'anno.
Attualmente esistono tre metodi principali di Ccs:
l'iniezione in giacimenti semiesauriti di petrolio, l'iniezione
in falde acquifera profonde (come a In Salah) e l'iniezione in
strati profondi di carbone che non puo' essere estratto dalle
miniere.
In quattro anni di attivita' nessuna fuga del gas serra e'
stata segnalata a Kherchba. Ridotti anche i costi del processo:
circa 9 dollari a tonnellata.
Ma se secondo alcuni lo stoccaggio geologico del biossido di
carbonio potra' limitare le emissioni nocive fino a un massimo
del 55% entro il 2100 e generare un'influenza positiva sul
clima, altri sottolineano il rischio di perdite successive
nell'atmosfera, i costi ancora poco competitivi e la difficolta'
nel trovare siti adatti come quello, isolato e lontano da centri
abitati, del Sahara algerino.
Italia si preparano a lanciare i primi progetti di stoccaggio
geologico del biossido di carbonio, nel Sahara algerino vengono
sotterrate ogni anno un milione di tonnellate di CO2. E' in
pieno deserto, vicino a In Salah, 1.200 km a sud di Algeri, che
ormai da quattro anni lavora a pieno regime uno dei piu' grandi
centri sperimentali al mondo per lo stoccaggio del gas nemico
numero uno del clima.
''Vogliamo dimostrare che il processo e' tecnicamente
realizzabile, economicamente accettabile e geologicamente
sostenibile'', ha spiegato Mohamed Keddam, direttore generale di
In Salah Gas, il progetto lanciato nel 2004 dall'ente algerino
idrocarburi Sonatrach insieme ai giganti petroliferi BP (Gran
Bretagna) e Statoil (Norvegia) con un investimento iniziale di
circa 200 milioni di dollari.
L'immenso ''laboratorio salva clima'', uno dei maggiori al
mondo insieme a quello di Weyburn in Canada e Sleipner in
Norvegia, ha permesso di ridurre le emissioni inquinanti
prodotte dai giacimenti di gas di In Salah del 60%. In pratica,
il Co2 prodotto dai giacimenti di In Salah, dove ogni anno
vengono estratti circa 9 miliardi di metri cubi di gas naturale
diretti principalmente al mercato Europeo, viene iniettato nelle
riserve naturali sotterranee di Kerchba, distanti pochi
chilometri, evitando cosi' la dispersione nell'atmosfera.
Il gas estratto nella regione ha infatti un livello di C02
troppo elevato, di circa il 6% contro la soglia massima permessa
del 3%: attraverso un processo chimico a base di ammina viene
separata l'andride carbonica. Tre tubi di acciaio del diametro
di circa 11 cm spingono poi il diossido di carbonio in una falda
acquifera a 1900 metri di profondita'.
Dopo il processo di cattura e stoccaggio del Co2(noto come
Ccs, dall'inglese carbon capture and storage), il metano viene
trasportato con una pipeline a Hassi R' Mel (800 km a sud est di
Algeri) da dove poi partira' principalmente alla volta di Italia
e Spagna.
E' da Hassi R'Mel, dove in novembre sono stati lanciati i
lavori per la costruzione della prima centrale elettrica ibrida
al mondo, ad energia solare e gas, che partira' inoltre il nuovo
metanodotto Galsi. Lungo 1.470 km, trasportera' in Italia, via
Sardegna, circa 8 miliardi di metri cubi di gas all'anno.
Attualmente esistono tre metodi principali di Ccs:
l'iniezione in giacimenti semiesauriti di petrolio, l'iniezione
in falde acquifera profonde (come a In Salah) e l'iniezione in
strati profondi di carbone che non puo' essere estratto dalle
miniere.
In quattro anni di attivita' nessuna fuga del gas serra e'
stata segnalata a Kherchba. Ridotti anche i costi del processo:
circa 9 dollari a tonnellata.
Ma se secondo alcuni lo stoccaggio geologico del biossido di
carbonio potra' limitare le emissioni nocive fino a un massimo
del 55% entro il 2100 e generare un'influenza positiva sul
clima, altri sottolineano il rischio di perdite successive
nell'atmosfera, i costi ancora poco competitivi e la difficolta'
nel trovare siti adatti come quello, isolato e lontano da centri
abitati, del Sahara algerino.
venerdì 6 giugno 2008
SPARANO CONTRO TRAM A MILANO PER METTERE VIDEO SU YOUTUBE
(ANSA) - MILANO, 6 GIU - Tiro a segno a colpi di proiettili
di gomma contro i tram della linea 12, al solo scopo di filmare
la scena e mettere il video su Youtube. La bravata, messa in
atto da due ragazzi, ha rischiato di avere serie conseguenze: un
passeggero infatti e' stato raggiunto da un proiettile, ma ha
ripostato solo una lieve escoriazione.
Il fatto, segnalato dall'Atm, e' avvenuto questo pomeriggio,
intorno alle 14.30, in corso XXII Marzo. Autori del gesto due
ragazzi italiani, subito individuati e fermati dai carabinieri,
ai quali hanno spiegato che volevano realizzare un filmato da
inserire sul sito di video amatoriali Youtube.
I due ragazzi sparavano dal loro appartamento, al primo piano
di un palazzo lungo la via. In casa sono stati ritrovati il
fucile ad aria compressa e un cavalletto da posizionare alla
finestra. Lievemente ferito un passeggero di 67 annni
(un'escoriazione e uno strappo alla giacca), mentre qualche
minuto prima un altro colpo aveva infranto un finestrino di
un'altra vettura della linea 12. Per soccorrere il passeggero
ferito, per circa mezz'ora e' stata interrotta la circolazione
del tram 12 in direzione della periferia.
di gomma contro i tram della linea 12, al solo scopo di filmare
la scena e mettere il video su Youtube. La bravata, messa in
atto da due ragazzi, ha rischiato di avere serie conseguenze: un
passeggero infatti e' stato raggiunto da un proiettile, ma ha
ripostato solo una lieve escoriazione.
Il fatto, segnalato dall'Atm, e' avvenuto questo pomeriggio,
intorno alle 14.30, in corso XXII Marzo. Autori del gesto due
ragazzi italiani, subito individuati e fermati dai carabinieri,
ai quali hanno spiegato che volevano realizzare un filmato da
inserire sul sito di video amatoriali Youtube.
I due ragazzi sparavano dal loro appartamento, al primo piano
di un palazzo lungo la via. In casa sono stati ritrovati il
fucile ad aria compressa e un cavalletto da posizionare alla
finestra. Lievemente ferito un passeggero di 67 annni
(un'escoriazione e uno strappo alla giacca), mentre qualche
minuto prima un altro colpo aveva infranto un finestrino di
un'altra vettura della linea 12. Per soccorrere il passeggero
ferito, per circa mezz'ora e' stata interrotta la circolazione
del tram 12 in direzione della periferia.
INTERNET: UTENTI YOUTUBE CERCANO VIDEO MA TROVANO TUBI
(AGI) - Madrid, 6 giu. - Confondere tubi idraulici per video.
La somiglianza con un detto popolare non deve pero' trarre in
inganno, perche' questo e' cio' che e' accaduto a un piccolo
imprenditore che, nel 1996, decise di mettere sul web la sua
impresa di tubature idrauliche con il nome 'Utube'. A
raccontare le peripezie dell'imprenditore Ralph Girkins e'
stato il quotidiano spagnolo El Pais. La storia diventa
alquanto interessante dal 2005 in poi. Se prima il sito poteva
contare su una media di mille visite al giorno, il che
costituivano una buona fonte di pubblicita' e di guadagno per
l'imprenditore, nel mese di febbraio dello stesso anno qualcosa
cambio': l'arrivo di YouTube sul web significo' per il sito di
Girkins un numero di visite pari a 150 volte quello registrato,
in media, negli anni precedenti. Ma non, purtroppo, perche' la
domanda di tubature cresceva. Semplicemente perche' la
somiglianza del nome del sito idraulico con quello famosissimo
di YouTube ha creato non pochi problemi soprattutto ai nuovi
internauti che cercavano di collegarsi al portale di video.
Quella che poteva sembrava una manna dal cielo per la piccola
impresa si trasformo' ben presto in una maledizione:
l'amministratore di Utube si trovo' a dover fronteggiare
insulti via mail e chiamate di naviganti inferociti per la
mancanza di video sul sito. L'imprenditore non ebbe alra scelta
che cambiare il nome della pagina web, che divento'
utubeonline.com.
La somiglianza con un detto popolare non deve pero' trarre in
inganno, perche' questo e' cio' che e' accaduto a un piccolo
imprenditore che, nel 1996, decise di mettere sul web la sua
impresa di tubature idrauliche con il nome 'Utube'. A
raccontare le peripezie dell'imprenditore Ralph Girkins e'
stato il quotidiano spagnolo El Pais. La storia diventa
alquanto interessante dal 2005 in poi. Se prima il sito poteva
contare su una media di mille visite al giorno, il che
costituivano una buona fonte di pubblicita' e di guadagno per
l'imprenditore, nel mese di febbraio dello stesso anno qualcosa
cambio': l'arrivo di YouTube sul web significo' per il sito di
Girkins un numero di visite pari a 150 volte quello registrato,
in media, negli anni precedenti. Ma non, purtroppo, perche' la
domanda di tubature cresceva. Semplicemente perche' la
somiglianza del nome del sito idraulico con quello famosissimo
di YouTube ha creato non pochi problemi soprattutto ai nuovi
internauti che cercavano di collegarsi al portale di video.
Quella che poteva sembrava una manna dal cielo per la piccola
impresa si trasformo' ben presto in una maledizione:
l'amministratore di Utube si trovo' a dover fronteggiare
insulti via mail e chiamate di naviganti inferociti per la
mancanza di video sul sito. L'imprenditore non ebbe alra scelta
che cambiare il nome della pagina web, che divento'
utubeonline.com.
GB: IN DISCOTECHE 'LINEE GUIDA' PER DECIDERE SE A DROGATI SERVE AMBULANZA
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Chiamare o no
l'autoambulanza se in discoteca qualcuno si sente male dopo
l'assunzione delle 'droghe ricreazionali', come ecstasy, cocaina o
chetamina? A sciogliere il dilemma, almeno in Gran Bretagna, saranno
ora vere e proprie linee guida scritte a piu' mani da medici, forze
dell'ordine e proprietari dei locali. Le regole stabiliranno quando
chiamare il soccorso, in modo da scongiurare serie conseguenze e
decessi tra i 'clubber'.
Ora, invece, la sorveglianza dei locali si attiva solo quando i
frequentatori delle discoteche mostrano segni gravi di malessere,
altrimenti nessuno si preoccupa. Anche perche' il timore dei
proprietari dei locali e' quello di vedersi revocata la licenza per
via della presenza di sostanze stupefacenti.
Le linee guida, scritte sotto la supervisione di medici
tossicologi, di fatto ribaltano la prospettiva dando almeno
implicitamente per scontato che nei locali sia oramai impensabile
impedire la circolazione di droga. E cercano dunque di gestire la
situazione nel modo meno dannoso per i cittadini. Dieci i sintomi
'spia' da tenere sotto controllo. Basta scovarne uno per suggerire al
personale di sicurezza di chiamare l'ambulanza. Tra questi "incapacita' di
rispondere agli stimoli, dolore al petto simile a quello di un
infarto, pressione alta, battito cardiaco molto accelerato,
temperatura superiore al normale", spiegano i ricercatori dell'Unita'
veleni del Guy's and St Thomas' Nhs Foundation Trust. Le linee guida
sono pubblicate anche sulla rivista Substance Abuse Treatment,
Prevention and Policy.
Molti grandi club, nel Regno Unito, hanno gia' creato
all'interno dei loro locali un angolo 'medico' dove chi si sente male
puo' essere assistito. Ma evidentemente questa misura e' risultata
insufficiente. "Le linee guida - dice uno dei medici, David Wood -
servono proprio per mettere a punto strategie migliori per
l'assistenza pre-ospedaliera dei clubber che hanno assunto sostanze
stupefacenti, per insegnare cosa fare allo staff dei 'corner medici'
delle discoteche e per stabilire quando chiamare l'autoambulanza".
l'autoambulanza se in discoteca qualcuno si sente male dopo
l'assunzione delle 'droghe ricreazionali', come ecstasy, cocaina o
chetamina? A sciogliere il dilemma, almeno in Gran Bretagna, saranno
ora vere e proprie linee guida scritte a piu' mani da medici, forze
dell'ordine e proprietari dei locali. Le regole stabiliranno quando
chiamare il soccorso, in modo da scongiurare serie conseguenze e
decessi tra i 'clubber'.
Ora, invece, la sorveglianza dei locali si attiva solo quando i
frequentatori delle discoteche mostrano segni gravi di malessere,
altrimenti nessuno si preoccupa. Anche perche' il timore dei
proprietari dei locali e' quello di vedersi revocata la licenza per
via della presenza di sostanze stupefacenti.
Le linee guida, scritte sotto la supervisione di medici
tossicologi, di fatto ribaltano la prospettiva dando almeno
implicitamente per scontato che nei locali sia oramai impensabile
impedire la circolazione di droga. E cercano dunque di gestire la
situazione nel modo meno dannoso per i cittadini. Dieci i sintomi
'spia' da tenere sotto controllo. Basta scovarne uno per suggerire al
personale di sicurezza di chiamare l'ambulanza. Tra questi "incapacita' di
rispondere agli stimoli, dolore al petto simile a quello di un
infarto, pressione alta, battito cardiaco molto accelerato,
temperatura superiore al normale", spiegano i ricercatori dell'Unita'
veleni del Guy's and St Thomas' Nhs Foundation Trust. Le linee guida
sono pubblicate anche sulla rivista Substance Abuse Treatment,
Prevention and Policy.
Molti grandi club, nel Regno Unito, hanno gia' creato
all'interno dei loro locali un angolo 'medico' dove chi si sente male
puo' essere assistito. Ma evidentemente questa misura e' risultata
insufficiente. "Le linee guida - dice uno dei medici, David Wood -
servono proprio per mettere a punto strategie migliori per
l'assistenza pre-ospedaliera dei clubber che hanno assunto sostanze
stupefacenti, per insegnare cosa fare allo staff dei 'corner medici'
delle discoteche e per stabilire quando chiamare l'autoambulanza".
AGRICOLTURA:STUDIO;API DA MIELE COOPERANO TRA SPECIE DIVERSE
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Infaticabili produttrici di miele, le
api sono anche un esempio perfetto di 'multiculturalismo' e di
convivenza pacifica e fruttuosa tra le diverse razze. Un team
internazionale di ricercatori ha infatti scoperto che specie
diverse di api da miele sono in grado di comunicare tra loro e
di cooperare in una stessa colonia, nonostante utilizzino
linguaggi diversi.
Circa 50 milioni di anni fa le api si sono suddivise in nove
differenti specie, ognuna delle quali ha sviluppato uno
specifico linguaggio, la cosiddetta danza delle api, per cercare
il cibo. Con questa danza le api riescono a dire alle sorelle
dove trovare il cibo, specificando la direzione, la distanza e
la qualita' del nettare. Dal momento che i 'passi di danza'
hanno caratteristiche specifiche per ogni singola specie, si
pensava che la comunicazione tra api di 'etnia' diversa fosse
impossibile. Lo studio dei ricercatori ha smentito questa
ipotesi.
Il team ha studiato il comportamento delle due specie
geograficamente piu' distanti tra loro: le europee mellifere e
le asiatiche cerana. Dopo un breve periodo di assestamento, le
due specie sono riuscite a comprendere i rispettivi linguaggi e
a cooperare, all'interno della stessa colonia, per la ricerca di
cibo. Lo studio e' stato pubblicato su Plos One.
api sono anche un esempio perfetto di 'multiculturalismo' e di
convivenza pacifica e fruttuosa tra le diverse razze. Un team
internazionale di ricercatori ha infatti scoperto che specie
diverse di api da miele sono in grado di comunicare tra loro e
di cooperare in una stessa colonia, nonostante utilizzino
linguaggi diversi.
Circa 50 milioni di anni fa le api si sono suddivise in nove
differenti specie, ognuna delle quali ha sviluppato uno
specifico linguaggio, la cosiddetta danza delle api, per cercare
il cibo. Con questa danza le api riescono a dire alle sorelle
dove trovare il cibo, specificando la direzione, la distanza e
la qualita' del nettare. Dal momento che i 'passi di danza'
hanno caratteristiche specifiche per ogni singola specie, si
pensava che la comunicazione tra api di 'etnia' diversa fosse
impossibile. Lo studio dei ricercatori ha smentito questa
ipotesi.
Il team ha studiato il comportamento delle due specie
geograficamente piu' distanti tra loro: le europee mellifere e
le asiatiche cerana. Dopo un breve periodo di assestamento, le
due specie sono riuscite a comprendere i rispettivi linguaggi e
a cooperare, all'interno della stessa colonia, per la ricerca di
cibo. Lo studio e' stato pubblicato su Plos One.
CALCIO: GLI EBREI E IL PALLONE IN GERMANIA, MOSTRA A DACHAU
(ANSA) - BERLINO, 6 GIU - Una mostra su ebrei e calcio e' stata
aperta in occasione degli Europei all'interno dell'ex campo di
concentramento nazista di Dachau, nei pressi di Monaco di
Baviera, fino al prossimo 14 settembre.
''Sono tanti gli ebrei che come calciatori, allenatori,
dirigenti o giornalisti sono stati fondamentali per rendere
popolare in Germania il gioco del calcio'', ha spiegato al
quotidiano tedesco Berliner Zeitung di oggi la curatrice della
mostra Swantje Schollmayer.
Una tra le ''sicuramente indimenticabili'' personalita'
ebraiche che hanno contribuito a fare grande il calcio tedesco
e' il berlinese Walther Bensemann (1873-1934), cofondatore della
Lega calcistica tedesca nel 1900 e fondatore del giornale
sportivo Der Kicker nel 1920.
aperta in occasione degli Europei all'interno dell'ex campo di
concentramento nazista di Dachau, nei pressi di Monaco di
Baviera, fino al prossimo 14 settembre.
''Sono tanti gli ebrei che come calciatori, allenatori,
dirigenti o giornalisti sono stati fondamentali per rendere
popolare in Germania il gioco del calcio'', ha spiegato al
quotidiano tedesco Berliner Zeitung di oggi la curatrice della
mostra Swantje Schollmayer.
Una tra le ''sicuramente indimenticabili'' personalita'
ebraiche che hanno contribuito a fare grande il calcio tedesco
e' il berlinese Walther Bensemann (1873-1934), cofondatore della
Lega calcistica tedesca nel 1900 e fondatore del giornale
sportivo Der Kicker nel 1920.
BIRMANIA/ ONU: ESERCITO HA UCCISO DETENUTI DURANTE CICLONE
"La Giunta faccia luce sulla vicenda"
Ginevra, 6 giu. (Apcom) - L'esercito e la polizia birmani hanno
aperto il fuoco contro dei detenuti in una prigione di Rangoon,
uccidendone "un certo numero" durante il passaggio del ciclone
Nargis a inizio maggio. Lo ha denunciato l'esperto del'Onu per i
diritti umani in Birmania, Tomas Ojea Quintana.
"Un certo numero" di prigionieri è stato ucciso nel carcere di
Insein, afferma Quintana Ojea nel suo rapporto presentato oggi a
Ginevra al Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Secondo
informazioni raccolte dall'esperto, diversi tetti di zinco della
prigione divelti dal ciclone nella notte dal 2 al 3 maggio
costrinsero circa un migliaio di prigioneri a radunarsi nella
hall principale dell'edificio che è stata chiusa a chiave. Presi
dal panico, i detenuti crearono confusione. "Per timore che la
situazione sfuggisse loro di mano, è stato riportato che dei
soldati chiamati a rinforzo hanno aperto il fuoco sui
prigionieri. Un numero imprecisato di detenuti sarebbe stato
ucciso in questa operazione", scrive l'esperto dell'Onu.
Ojea Quintana chiede alle autorità birmane di aprire
un'inchiesta per chiarire gli avvenimenti e identificare i
responsabili.
Il Comitato internazionale della Croce rossa (Icrc) ha fatto
sapere a inizio maggio che le autorità militari birmane lo
avevano informato che diverse prigioni del Paese erano state
danneggiate dal passaggio del ciclone e che avevano bisogno
urgentemente di assistenza. L'Icrc ha potuto così distribuire dei
viveri ai prigionieri nelle zone sinistrate. Ojea Quintana, che
ha assunto l'incarico a inizio maggio, non ha avuto ancora
risposta alla sua richiesta di visita nel Paese.
Ginevra, 6 giu. (Apcom) - L'esercito e la polizia birmani hanno
aperto il fuoco contro dei detenuti in una prigione di Rangoon,
uccidendone "un certo numero" durante il passaggio del ciclone
Nargis a inizio maggio. Lo ha denunciato l'esperto del'Onu per i
diritti umani in Birmania, Tomas Ojea Quintana.
"Un certo numero" di prigionieri è stato ucciso nel carcere di
Insein, afferma Quintana Ojea nel suo rapporto presentato oggi a
Ginevra al Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Secondo
informazioni raccolte dall'esperto, diversi tetti di zinco della
prigione divelti dal ciclone nella notte dal 2 al 3 maggio
costrinsero circa un migliaio di prigioneri a radunarsi nella
hall principale dell'edificio che è stata chiusa a chiave. Presi
dal panico, i detenuti crearono confusione. "Per timore che la
situazione sfuggisse loro di mano, è stato riportato che dei
soldati chiamati a rinforzo hanno aperto il fuoco sui
prigionieri. Un numero imprecisato di detenuti sarebbe stato
ucciso in questa operazione", scrive l'esperto dell'Onu.
Ojea Quintana chiede alle autorità birmane di aprire
un'inchiesta per chiarire gli avvenimenti e identificare i
responsabili.
Il Comitato internazionale della Croce rossa (Icrc) ha fatto
sapere a inizio maggio che le autorità militari birmane lo
avevano informato che diverse prigioni del Paese erano state
danneggiate dal passaggio del ciclone e che avevano bisogno
urgentemente di assistenza. L'Icrc ha potuto così distribuire dei
viveri ai prigionieri nelle zone sinistrate. Ojea Quintana, che
ha assunto l'incarico a inizio maggio, non ha avuto ancora
risposta alla sua richiesta di visita nel Paese.
GB: COMPIE 112 ANNI, MIO SEGRETO? SIGARETTE, WHISKY E DONNE
(ANSA) - LONDRA, 06 GIU - Henry Allingham, reduce della Prima
guerra mondiale e uomo piu' anziano di tutta la Gran Bretagna,
festeggia oggi un altro compleanno spegnendo, sulla torta, ben
112 candeline. ''Il mio segreto?'', ha scherzato l'arzillo
Allingham, ''sigarette, whisky e donne focose''.
Nato a Londra il 6 giugno del 1896, ovvero quando regnava
ancora la regina Vittoria, Henry ha visto passare davanti ai
suoi occhi sei monarchi e 21 primi ministri. Oltre ad essere
sopravvissuto ad alcune delle battaglie piu' violente della
storia - Ypres, la Somme e lo scontro navale dello Jutland -
puo' anche vantarsi di aver fatto parte del primo squadrone
della 'Royal Air Force' mai formatosi - di cui e' l'unico membro
ad essere ancora in vita.
Ed e' per questo che Henry festeggera' il suo compleanno
presso il 'Royal Air Force College' di Cranwell, nel
Lincolnshire, dove sono previsti voli commemorativi della
'Battaglia per la Gran Bretagna' e uno spettacolo dei
paracadutisti della RAF.
''Tutti mi chiedono come ho fatto'', ha dichiarato felice
Henry Allingham, ''e io dico che ho solo desiderato vedere
sempre sorgere il sole''.
guerra mondiale e uomo piu' anziano di tutta la Gran Bretagna,
festeggia oggi un altro compleanno spegnendo, sulla torta, ben
112 candeline. ''Il mio segreto?'', ha scherzato l'arzillo
Allingham, ''sigarette, whisky e donne focose''.
Nato a Londra il 6 giugno del 1896, ovvero quando regnava
ancora la regina Vittoria, Henry ha visto passare davanti ai
suoi occhi sei monarchi e 21 primi ministri. Oltre ad essere
sopravvissuto ad alcune delle battaglie piu' violente della
storia - Ypres, la Somme e lo scontro navale dello Jutland -
puo' anche vantarsi di aver fatto parte del primo squadrone
della 'Royal Air Force' mai formatosi - di cui e' l'unico membro
ad essere ancora in vita.
Ed e' per questo che Henry festeggera' il suo compleanno
presso il 'Royal Air Force College' di Cranwell, nel
Lincolnshire, dove sono previsti voli commemorativi della
'Battaglia per la Gran Bretagna' e uno spettacolo dei
paracadutisti della RAF.
''Tutti mi chiedono come ho fatto'', ha dichiarato felice
Henry Allingham, ''e io dico che ho solo desiderato vedere
sempre sorgere il sole''.
SPAZIO: SONDA PHOENIX INVIA PRIMI INGRANDIMENTI SABBIA MARTE
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Ci sono anche grani traslucidi che
sembrano sale nei primi ingrandimenti di sabbia e polvere
marziane inviati dalla sonda americana Phoenix.
Le immagini, relative a particelle che hanno lo spessore di
un capello umano, mostrano la diversita' della mineralogia di
Marte a una risoluzione altissima, ''senza precedenti per le
esplorazioni planetarie'' ha osservato Michael Hecht del Jet
Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa e responsabile dello
strumento Microscopy, Electrochemistry and Conductivity Analyzer
(Meca) che sta raccogliendo i dati. Le immagini sono state
riprese il 3 giugno per caratterizzare lo strumento prima di
passare all'osservazione dei campioni raccolti dal braccio
robotico.
Le particelle mostrano un'ampia gamma di forme e colori e,
tra esse, appaiono anche grani traslucidi che sembrano sali,
''anche se e' troppo presto per confermarlo'' osservano i
ricercatori della missione. Il prossimo passo di Phoenix,
annuncia l'universita' dell'Arizona che coordina la missione,
sara', nei prossimi giorni, raccogliere i primi campioni del
suolo da analizzare nel laboratorio del lander.
sembrano sale nei primi ingrandimenti di sabbia e polvere
marziane inviati dalla sonda americana Phoenix.
Le immagini, relative a particelle che hanno lo spessore di
un capello umano, mostrano la diversita' della mineralogia di
Marte a una risoluzione altissima, ''senza precedenti per le
esplorazioni planetarie'' ha osservato Michael Hecht del Jet
Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa e responsabile dello
strumento Microscopy, Electrochemistry and Conductivity Analyzer
(Meca) che sta raccogliendo i dati. Le immagini sono state
riprese il 3 giugno per caratterizzare lo strumento prima di
passare all'osservazione dei campioni raccolti dal braccio
robotico.
Le particelle mostrano un'ampia gamma di forme e colori e,
tra esse, appaiono anche grani traslucidi che sembrano sali,
''anche se e' troppo presto per confermarlo'' osservano i
ricercatori della missione. Il prossimo passo di Phoenix,
annuncia l'universita' dell'Arizona che coordina la missione,
sara', nei prossimi giorni, raccogliere i primi campioni del
suolo da analizzare nel laboratorio del lander.
BANCOMAT PARLANTI PER NON VEDENTI DA MPS E UNIONE CIECHI
(AGI) - Siena, 6 giu. - Gruppo Montepaschi e Unione Italiana
Ciechi lanciano insieme i bancomat parlanti. Gia' l'80% degli
Atm di Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana e Banca
Agricola Mantovana (quasi 2000 macchine su oltre 2400) e'
dotato di guida vocale per non vedenti e ipovedenti ed entro la
fine dell'anno verra' completato l'ammodernamento della rete.
Il progetto e' stato definito e concordato in stretta
collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi che ha fornito una
consulenza per strutturare le funzioni dei bancomat al meglio
rispetto alle esigenze di chi non puo' vedere. "Un bel passo in
avanti verso la vera indipendenza dei non vedenti - e' il
commento del presidente dell'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro -. I non vedenti e gli
ipovedenti potranno utilizzare il bancomat senza aver bisogno
di aiuto esterno". Secondo l'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti la guida vocale su Atm e' uno strumento in piu' per
rendere davvero indipendenti le persone con difficolta' visive.
"Il progetto e' un'ulteriore conferma dell'attenzione del
Gruppo Montepaschi alla clientela ed ai temi sociali - commenta
Giancarlo Barbieri responsabile Commercial banking &
distribution network - con l'obiettivo di rendere i servizi
accessibili e usufruibili da tutti. L'attenzione al cliente si
coniuga con l'innovazione del canale Atm e della multicanalita'
in generale, in linea con la ricerca continua da parte del
Gruppo nello sviluppare nuove soluzioni e nuovi strumenti che
garantiscano la sicurezza e la facilita' di accesso e di
utilizzo".
Ciechi lanciano insieme i bancomat parlanti. Gia' l'80% degli
Atm di Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana e Banca
Agricola Mantovana (quasi 2000 macchine su oltre 2400) e'
dotato di guida vocale per non vedenti e ipovedenti ed entro la
fine dell'anno verra' completato l'ammodernamento della rete.
Il progetto e' stato definito e concordato in stretta
collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi che ha fornito una
consulenza per strutturare le funzioni dei bancomat al meglio
rispetto alle esigenze di chi non puo' vedere. "Un bel passo in
avanti verso la vera indipendenza dei non vedenti - e' il
commento del presidente dell'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro -. I non vedenti e gli
ipovedenti potranno utilizzare il bancomat senza aver bisogno
di aiuto esterno". Secondo l'Unione Italiana Ciechi e
Ipovedenti la guida vocale su Atm e' uno strumento in piu' per
rendere davvero indipendenti le persone con difficolta' visive.
"Il progetto e' un'ulteriore conferma dell'attenzione del
Gruppo Montepaschi alla clientela ed ai temi sociali - commenta
Giancarlo Barbieri responsabile Commercial banking &
distribution network - con l'obiettivo di rendere i servizi
accessibili e usufruibili da tutti. L'attenzione al cliente si
coniuga con l'innovazione del canale Atm e della multicanalita'
in generale, in linea con la ricerca continua da parte del
Gruppo nello sviluppare nuove soluzioni e nuovi strumenti che
garantiscano la sicurezza e la facilita' di accesso e di
utilizzo".
SALUTE: INFRADITO SOTTO ACCUSA, TRENDY E COMODE MA FANNO MALE AI PIEDI
ESPERTI USA, INDOSSARLE SOLO PER BREVI PERIODI
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono trendy, comode
e se ne possono acquistare di tutti i colori, dato che costano poco.
Ma la passione per le infradito, pronte a monopolizzare di nuovo le
mise estive di donne e uomini, puo' nuocere a piedi, caviglie e gambe.
Parola dei ricercatori della Auburn University in Alabama (Usa), che
hanno studiato come queste calzature estive possano alterare i
movimenti degli arti inferiori fino a far insorgere seri dolori e
problemi alle articolazioni. Il loro consiglio e' dunque quello di
indossarle il meno possibile, magari per i tragitti casa-spiaggia o
poco piu'. Mai, dunque, sceglierle per lunghe camminate o ostinarsi a
portarle per tutto il giorno.
Gli esperti - che hanno illustrato i risultati dei loro lavori
durante il congresso dell'American College of Sports Medicine di
Indianapolis - hanno testato l'effetto biomeccanico delle 'flip-flop'
su piedi e caviglie facendole indossare a una ventina di studenti
universitari, messi poi a confronto con altrettanti coetanei abituati
a portare solo scarpe da ginnastica chiuse. Le analisi effettuate
attraverso una speciale piattaforma e riprese video hanno messo in
evidenza che le persone abituate a camminare con le infradito sono
costrette a fare passi piu' corti del normale, ad appoggiare i talloni
per terra, esercitando una minore forza verticale rispetto a chi usa
scarpe sportive, e a limitare il movimento delle dita, che sono
costrette a rimanere aderenti alla gomma delle flip-flop. Tutto questo
si traduce in una andatura forzatamente 'frenata' e in tensioni
muscolo-scheletriche a livello di piedi, caviglie e gambe.
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono trendy, comode
e se ne possono acquistare di tutti i colori, dato che costano poco.
Ma la passione per le infradito, pronte a monopolizzare di nuovo le
mise estive di donne e uomini, puo' nuocere a piedi, caviglie e gambe.
Parola dei ricercatori della Auburn University in Alabama (Usa), che
hanno studiato come queste calzature estive possano alterare i
movimenti degli arti inferiori fino a far insorgere seri dolori e
problemi alle articolazioni. Il loro consiglio e' dunque quello di
indossarle il meno possibile, magari per i tragitti casa-spiaggia o
poco piu'. Mai, dunque, sceglierle per lunghe camminate o ostinarsi a
portarle per tutto il giorno.
Gli esperti - che hanno illustrato i risultati dei loro lavori
durante il congresso dell'American College of Sports Medicine di
Indianapolis - hanno testato l'effetto biomeccanico delle 'flip-flop'
su piedi e caviglie facendole indossare a una ventina di studenti
universitari, messi poi a confronto con altrettanti coetanei abituati
a portare solo scarpe da ginnastica chiuse. Le analisi effettuate
attraverso una speciale piattaforma e riprese video hanno messo in
evidenza che le persone abituate a camminare con le infradito sono
costrette a fare passi piu' corti del normale, ad appoggiare i talloni
per terra, esercitando una minore forza verticale rispetto a chi usa
scarpe sportive, e a limitare il movimento delle dita, che sono
costrette a rimanere aderenti alla gomma delle flip-flop. Tutto questo
si traduce in una andatura forzatamente 'frenata' e in tensioni
muscolo-scheletriche a livello di piedi, caviglie e gambe.
SALUTE: PASSIONE PER VIP E DIVI MIGLIORA L'AUTOSTIMA
LO STUDIO, SEGUIRE VICENDE DI CELEBRITA' PUO' AVERE EFFETTI
BENEFICI
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Altro che
chiacchiere da parrucchiere: la gossip-mania puo' far bene alla
salute. Seguire con passione le vicende delle celebrita' del cuore,
tra amori, matrimoni e bebe' in arrivo, puo' avere degli effetti
benefici per i la psiche dei fan. E aiutare molte persone, specie
quelle con una bassa autostima, a vedersi con occhi diversi. A
promuovere la mania per le celebrita' e' un nuovo studio, pubblicato
su 'Personal Relationship' dal team di Jaye Derrick e Shira Gabriel
dell'Universita' di Buffalo(Usa). Secondo la ricerca non ci sono
dubbi: le relazioni 'parasociali' - quelle che si instaurano seguendo
le vicende dei divi del cuore - possono costituire una sana valvola di
sfogo per chi ha difficolta' nei rapporti reali.
Non solo. Le persone con una bassa autostima possono 'sfruttare'
la passione per le celebrita', per sentirsi a loro volta piu' vicine
agli ideali che vorrebbero raggiungere, migliorando l'idea che hanno
di se'. Per saperne di piu', i ricercatori hanno condotto tre diversi
studi su circa un centinaio di studenti universitari. Obiettivo,
stabilire la relazione tra autostima, relazioni parasociali e
discrepanze nella personalita'. Le giovani 'cavie' hanno dovuto
indicare il proprio divo preferito e descriverlo in un saggio a finale
aperto. Tutte, poi, sono state sottoposte a un test standard per
valutare il livello di autostima.
BENEFICI
Roma, 6 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Altro che
chiacchiere da parrucchiere: la gossip-mania puo' far bene alla
salute. Seguire con passione le vicende delle celebrita' del cuore,
tra amori, matrimoni e bebe' in arrivo, puo' avere degli effetti
benefici per i la psiche dei fan. E aiutare molte persone, specie
quelle con una bassa autostima, a vedersi con occhi diversi. A
promuovere la mania per le celebrita' e' un nuovo studio, pubblicato
su 'Personal Relationship' dal team di Jaye Derrick e Shira Gabriel
dell'Universita' di Buffalo(Usa). Secondo la ricerca non ci sono
dubbi: le relazioni 'parasociali' - quelle che si instaurano seguendo
le vicende dei divi del cuore - possono costituire una sana valvola di
sfogo per chi ha difficolta' nei rapporti reali.
Non solo. Le persone con una bassa autostima possono 'sfruttare'
la passione per le celebrita', per sentirsi a loro volta piu' vicine
agli ideali che vorrebbero raggiungere, migliorando l'idea che hanno
di se'. Per saperne di piu', i ricercatori hanno condotto tre diversi
studi su circa un centinaio di studenti universitari. Obiettivo,
stabilire la relazione tra autostima, relazioni parasociali e
discrepanze nella personalita'. Le giovani 'cavie' hanno dovuto
indicare il proprio divo preferito e descriverlo in un saggio a finale
aperto. Tutte, poi, sono state sottoposte a un test standard per
valutare il livello di autostima.
TV: GIAPPONE, PRESENTATORE BATTE RECORD MONDIALE ORE DIRETTA
(ANSA) - TOKYO, 6 GIU - Il 'Mike Bongiorno' della
televisione giapponese, l'iperattivo presentatore 63enne Monta
Mino, ha ancora una volta superato se stesso, fissando il nuovo
record mondiale di presenza settimanale in diretta tv: 22 ore e
15 secondi che hanno sgretolato il suo precedente primato del
2006.
Mino, il cui vero nome e' Norio Minorikawa, ha ricevuto ieri
sera la certificazione del Guinness dei primati per il suo
ultimo record, guadagnato sommando le ore di presentazione di
svariate trasmissioni andate in onda in aprile.
Il precedente primato mondiale di diretta tv, fissato nel
novembre del 2006, era di 21 ore e 42 minuti.
L'attivo presentatore, una vera icona della televisione
nipponica, appare quasi quotidianamente sul piccolo schermo, ad
eccezione della domenica, con una miriade di diversi programmi
tra cui talk show, documentari, quiz e varieta' di ogni tipo.
Nonostante abbia all'attivo ben 11 trasmissioni settimanali
su piu' emittenti in svariate fasce orarie, Mino non pare
intenzionato ad appendere in tempi brevi il microfono al chiodo,
nonostante l'iperattivita' catodica lo abbia costretto a un
ricovero ospedaliero rigenerante all'inizio del 2007: ''che ne
dite di un programma in diretta la domenica?'', ha scherzato il
vivace anchorman durante la cerimonia di premiazione per il
nuovo record.
televisione giapponese, l'iperattivo presentatore 63enne Monta
Mino, ha ancora una volta superato se stesso, fissando il nuovo
record mondiale di presenza settimanale in diretta tv: 22 ore e
15 secondi che hanno sgretolato il suo precedente primato del
2006.
Mino, il cui vero nome e' Norio Minorikawa, ha ricevuto ieri
sera la certificazione del Guinness dei primati per il suo
ultimo record, guadagnato sommando le ore di presentazione di
svariate trasmissioni andate in onda in aprile.
Il precedente primato mondiale di diretta tv, fissato nel
novembre del 2006, era di 21 ore e 42 minuti.
L'attivo presentatore, una vera icona della televisione
nipponica, appare quasi quotidianamente sul piccolo schermo, ad
eccezione della domenica, con una miriade di diversi programmi
tra cui talk show, documentari, quiz e varieta' di ogni tipo.
Nonostante abbia all'attivo ben 11 trasmissioni settimanali
su piu' emittenti in svariate fasce orarie, Mino non pare
intenzionato ad appendere in tempi brevi il microfono al chiodo,
nonostante l'iperattivita' catodica lo abbia costretto a un
ricovero ospedaliero rigenerante all'inizio del 2007: ''che ne
dite di un programma in diretta la domenica?'', ha scherzato il
vivace anchorman durante la cerimonia di premiazione per il
nuovo record.
GB/ GOVERNO: PISCINE GRATIS PER TUTTI ENTRO IL 2012
Brown: gli inglesi devono diventare più competitivi nello sport
Roma, 6 giu. (Apcom) - Nuoto gratis per tutti in Gran Bretagna
entro il 2012. Oggi il governo svelerà un piano da 130 milioni di
sterline per rendere più sani e competitivi gli inglesi.
In tal modo si spera anche di innalzare il livello agonostico
della Nazione che, come dimostra l'esclusione dagli Europei di
calcio delle squadre britanniche, appare piuttosto scarso. Per
raggiungere l'obiettivo si partirà proprio dalle 1600 piscine
pubbliche che saranno rese gratuite prima per gli
ultra-sessantenni e under-16 e nel 2012 per tutti.
"La Gran Bretagna deve diventare più competitiva in qualsiasi
evento sportivo del mondo", ha detto il premier Gordon Brown. E
per questo "bisogna iniziare da una rivoluzione nella nostra
cultura dello sport". E a proposito dell'esclusione dagli Europei
ha aggiunto: "Non voglio che accada mai più una cosa simile".
Roma, 6 giu. (Apcom) - Nuoto gratis per tutti in Gran Bretagna
entro il 2012. Oggi il governo svelerà un piano da 130 milioni di
sterline per rendere più sani e competitivi gli inglesi.
In tal modo si spera anche di innalzare il livello agonostico
della Nazione che, come dimostra l'esclusione dagli Europei di
calcio delle squadre britanniche, appare piuttosto scarso. Per
raggiungere l'obiettivo si partirà proprio dalle 1600 piscine
pubbliche che saranno rese gratuite prima per gli
ultra-sessantenni e under-16 e nel 2012 per tutti.
"La Gran Bretagna deve diventare più competitiva in qualsiasi
evento sportivo del mondo", ha detto il premier Gordon Brown. E
per questo "bisogna iniziare da una rivoluzione nella nostra
cultura dello sport". E a proposito dell'esclusione dagli Europei
ha aggiunto: "Non voglio che accada mai più una cosa simile".
martedì 3 giugno 2008
SCRITTRICI: JANE AUSTEN, ALL'ASTA UN CIUFFO DI CAPELLI
SARA' BATTUTO IN INGHILTERRA PER 5.000 STERLINE
Londra, 3 giu. - (Adnkronos) - Una teca con un ciuffo di capelli
di Jane Austen (1775-1817) sara' battuta all'asta dalla casa Dominic
Winter a South Cerney, vicino a Cirencester, in Inghilterra, con una
stima intorno alle 5.000 sterline (circa 6.300 euro), il prossimo 18
giugno. Il contenitore in vetro conserva una manciata di capelli
castani della scrittrice inglese che, secodo una tradizione familiare
narrata dai discendenti dell'autrice di ''Orgoglio e pregiudizio'',
sarebbero stati tagliati dalla sorella della Austen, Cassandra, poco
prima che la tomba venisse chiusa. Sempre secondo la tradizione
familiare, il ciuffo castano sarebbe servito per decorare la tomba
nella cattedrale di Winchester, dove rimase per qualche decennio,
prima di passare in una teca in vetro.
Un portavoce della Dominic Winter Auction House ha tuttavia
precisato che non ci sono conferme attendibili sull'autenticita' della
reliquia, anche se alcuni esperti della scrittrice inglese, tra i
quali Tom Carpenter, curatore della Jane Austen House di Chawton,
nello Hampshire, hanno dichiarato che il cimelio e' senz'altro della
romanziera sulla base di una documentazione giunta fino a noi.
E' documentato tra l'altro, ha precisato il portavoce della casa
d'aste, che Cassandra, la sorella di Jane Austen, taglio' con le
forbici una manciata di capelli dell'autrice di ''L'abbazia di
Northanger'' pochi minuti prima che la tomba fosse chiusa per sempre.
''Siamo convinti che i musei e i collezioni di cimeli di Jane Austen
saranno assai affascinati dall'idea di poter acquistare un pezzo cosi'
originale per arricchire le loro raccolte'', ha detto il portavoce di
Dominic Winter.
Londra, 3 giu. - (Adnkronos) - Una teca con un ciuffo di capelli
di Jane Austen (1775-1817) sara' battuta all'asta dalla casa Dominic
Winter a South Cerney, vicino a Cirencester, in Inghilterra, con una
stima intorno alle 5.000 sterline (circa 6.300 euro), il prossimo 18
giugno. Il contenitore in vetro conserva una manciata di capelli
castani della scrittrice inglese che, secodo una tradizione familiare
narrata dai discendenti dell'autrice di ''Orgoglio e pregiudizio'',
sarebbero stati tagliati dalla sorella della Austen, Cassandra, poco
prima che la tomba venisse chiusa. Sempre secondo la tradizione
familiare, il ciuffo castano sarebbe servito per decorare la tomba
nella cattedrale di Winchester, dove rimase per qualche decennio,
prima di passare in una teca in vetro.
Un portavoce della Dominic Winter Auction House ha tuttavia
precisato che non ci sono conferme attendibili sull'autenticita' della
reliquia, anche se alcuni esperti della scrittrice inglese, tra i
quali Tom Carpenter, curatore della Jane Austen House di Chawton,
nello Hampshire, hanno dichiarato che il cimelio e' senz'altro della
romanziera sulla base di una documentazione giunta fino a noi.
E' documentato tra l'altro, ha precisato il portavoce della casa
d'aste, che Cassandra, la sorella di Jane Austen, taglio' con le
forbici una manciata di capelli dell'autrice di ''L'abbazia di
Northanger'' pochi minuti prima che la tomba fosse chiusa per sempre.
''Siamo convinti che i musei e i collezioni di cimeli di Jane Austen
saranno assai affascinati dall'idea di poter acquistare un pezzo cosi'
originale per arricchire le loro raccolte'', ha detto il portavoce di
Dominic Winter.
Lisbona ospita il Festival degli oceani
Roma, 03 GIU (Velino) - Un mare di animazione invade le
rive del Tago a Lisbona dal 2 al 16 agosto in occasione del
Festival degli oceani, organizzato dal turismo di Lisbona. Il
Parco delle Nazioni, il centro storico e il quartiere di
Bele'm ospiteranno animazioni, concerti ed eventi per
celebrare gli oceani e sottolineare l'importanza della loro
tutela per la vita del pianeta. La manifestazione prevede un
programma ricco e coinvolgente e un autobus colleghera'
quotidianamente il quartiere di Bele'm con l'area del Parco
delle Nazioni, offrendo un comodo servizio di navetta in
occasione delle diverse attivita' nell'ambito della
manifestazione dislocate lungo le rive del Tago. Dal 7 al 10
agosto cinque atleti si esibiranno in tuffi spettacolari da
un'altezza di 25 metri, mentre i giardini di Bele'm si
riempiranno di colori nella giornata dedicata agli aquiloni
il 15 agosto. Adulti e bambini potranno portare i propri
aquiloni o realizzarne uno sul posto e assistere inoltre
all'esibizione di professionisti. Dal 7 al 14 agosto i musei
di Lisbona dislocati lungo le rive del Tago resteranno aperti
in orario notturno e accoglieranno i visitatori con
spettacoli di danza, musica e teatro. Il Festival ospitera'
inoltre la conferenza per l'Anno internazionale del Pianeta
Terra che si terra' l'11 agosto all'Oceanario, nel Parco
delle Nazioni.
rive del Tago a Lisbona dal 2 al 16 agosto in occasione del
Festival degli oceani, organizzato dal turismo di Lisbona. Il
Parco delle Nazioni, il centro storico e il quartiere di
Bele'm ospiteranno animazioni, concerti ed eventi per
celebrare gli oceani e sottolineare l'importanza della loro
tutela per la vita del pianeta. La manifestazione prevede un
programma ricco e coinvolgente e un autobus colleghera'
quotidianamente il quartiere di Bele'm con l'area del Parco
delle Nazioni, offrendo un comodo servizio di navetta in
occasione delle diverse attivita' nell'ambito della
manifestazione dislocate lungo le rive del Tago. Dal 7 al 10
agosto cinque atleti si esibiranno in tuffi spettacolari da
un'altezza di 25 metri, mentre i giardini di Bele'm si
riempiranno di colori nella giornata dedicata agli aquiloni
il 15 agosto. Adulti e bambini potranno portare i propri
aquiloni o realizzarne uno sul posto e assistere inoltre
all'esibizione di professionisti. Dal 7 al 14 agosto i musei
di Lisbona dislocati lungo le rive del Tago resteranno aperti
in orario notturno e accoglieranno i visitatori con
spettacoli di danza, musica e teatro. Il Festival ospitera'
inoltre la conferenza per l'Anno internazionale del Pianeta
Terra che si terra' l'11 agosto all'Oceanario, nel Parco
delle Nazioni.
GAY PRIDE: ECOTV TELEVISIONE UFFICIALE DELLA MANIFESTAZIONE
AL CANALE 906 DI SKY SABATO ALLE ORE 16
Roma, 3 giu. - (Adnkronos) - Le telecamere di Ecotv,
raggiungibile sul canale satellitare 906 della piattaforma Sky e
disponibile anche in streaming all'indirizzo 'ecotv.it', seguiranno la
manifestazione 'Roma Pride 2008', che si svolgera' nella capitale
sabato a partire dalle ore 16.00.
Roma, 3 giu. - (Adnkronos) - Le telecamere di Ecotv,
raggiungibile sul canale satellitare 906 della piattaforma Sky e
disponibile anche in streaming all'indirizzo 'ecotv.it', seguiranno la
manifestazione 'Roma Pride 2008', che si svolgera' nella capitale
sabato a partire dalle ore 16.00.
VENEZIA: LIDO, BRACCIALETTO ELETTRONICO PER ANDARE IN BAGNO
(ANSA) - VENEZIA, 3 GIU - Un braccialetto elettronico per
andare in bagno che segnala, con tanto di nome e cognome, quante
volte il cliente ha fatto pipi' o la doccia. E' il nuovo sistema
introdotto sulla spiaggia del Lido di Venezia per eliminare gli
'abusivi' della toilette e garantire l'accesso ai servizi
igienici esclusivamente ai clienti degli stabilimenti balneari.
Il braccialetto di plastica con microchip ha diviso i
bagnanti in favorevoli e contrari, che lo contestano sostenendo
che viola la privacy. Dietro il pagamento di una caparra da
cinque euro, i clienti vengono forniti del braccialetto in
versione giornaliera o stagionale. I loro dati anagrafici
vengono registrati su supporto informatico, il microchip fa
alzare le sbarre e trasmette al computer l'accesso ai bagni.
La novita', introdotta da Venezia Spiagge dopo le proteste
dei clienti contro chi usa la toilette a scrocco, - come riporta
il Corriere Veneto - ha fatto scoppiare la polemica perche' sul
pc degli uffici compare nome e cognome di chi sta andando a
lavarsi o a fare pipi': controllando cosi' quante volte lo fa.
andare in bagno che segnala, con tanto di nome e cognome, quante
volte il cliente ha fatto pipi' o la doccia. E' il nuovo sistema
introdotto sulla spiaggia del Lido di Venezia per eliminare gli
'abusivi' della toilette e garantire l'accesso ai servizi
igienici esclusivamente ai clienti degli stabilimenti balneari.
Il braccialetto di plastica con microchip ha diviso i
bagnanti in favorevoli e contrari, che lo contestano sostenendo
che viola la privacy. Dietro il pagamento di una caparra da
cinque euro, i clienti vengono forniti del braccialetto in
versione giornaliera o stagionale. I loro dati anagrafici
vengono registrati su supporto informatico, il microchip fa
alzare le sbarre e trasmette al computer l'accesso ai bagni.
La novita', introdotta da Venezia Spiagge dopo le proteste
dei clienti contro chi usa la toilette a scrocco, - come riporta
il Corriere Veneto - ha fatto scoppiare la polemica perche' sul
pc degli uffici compare nome e cognome di chi sta andando a
lavarsi o a fare pipi': controllando cosi' quante volte lo fa.
INTERNET: VOLANO ACQUISTI PRODOTTI USA, SU E-BAY +18% IN PRIMO TRIMESTRE
SPESI IN MEDIA 56 DOLLARI PER CIASCUN ACQUISTO
Roma, 3 giu. - (Adnkronos) - Volano gli acquisti di prodotti Usa
via internet. Nei primi 3 mesi del 2008 gli italiani hanno comprato
dagli Stati Uniti, attraverso e-Bay, quasi 700.000 oggetti con una
crescita del 18% rispetto ai primi 3 mesi del 2007: un incremento
maggiore che nel Regno Unito dove le importazioni dagli Stati Uniti
sono cresciute dell'11%.
Ma cosa comprano gli italiani dagli Stati Uniti via e-commerce?
Tra le categorie merceologiche in cui il fenomeno dell'import e'
cresciuto di piu' spiccano le attrezzature sportive (+63%) , gli
accessori e i ricambi per autovetture (+56%), seguiti da strumenti e
forniture per ufficio (+47%) e fotografia (+44%). Da evidenziare poi
una crescita importante dell'import anche nel settore degli strumenti
musicali (+42%).
I quasi 150.000 italiani che, tramite eBay, hanno comprato uno o
piu' oggetti dagli Stati Uniti nel corso del primo trimestre 2008
hanno speso in media 56 dollari per ciascun acquisto; piu' di spagnoli
e francesi (rispettivamente 52 e 55 dollari) e appena meno di inglesi
e belgi (57 e 59 dollari). Questi i dati comunicati oggi dal piu'
importante sito di ecommerce del mondo che proprio oggi e proprio
dall'Italia lancia un'importante serie di cambiamenti tra i quali un
nuovo motore di ricerca, che ad esempio non cerca solo nei titoli, ma
anche nelle descrizioni e nelle caratteristiche del prodotto.
Roma, 3 giu. - (Adnkronos) - Volano gli acquisti di prodotti Usa
via internet. Nei primi 3 mesi del 2008 gli italiani hanno comprato
dagli Stati Uniti, attraverso e-Bay, quasi 700.000 oggetti con una
crescita del 18% rispetto ai primi 3 mesi del 2007: un incremento
maggiore che nel Regno Unito dove le importazioni dagli Stati Uniti
sono cresciute dell'11%.
Ma cosa comprano gli italiani dagli Stati Uniti via e-commerce?
Tra le categorie merceologiche in cui il fenomeno dell'import e'
cresciuto di piu' spiccano le attrezzature sportive (+63%) , gli
accessori e i ricambi per autovetture (+56%), seguiti da strumenti e
forniture per ufficio (+47%) e fotografia (+44%). Da evidenziare poi
una crescita importante dell'import anche nel settore degli strumenti
musicali (+42%).
I quasi 150.000 italiani che, tramite eBay, hanno comprato uno o
piu' oggetti dagli Stati Uniti nel corso del primo trimestre 2008
hanno speso in media 56 dollari per ciascun acquisto; piu' di spagnoli
e francesi (rispettivamente 52 e 55 dollari) e appena meno di inglesi
e belgi (57 e 59 dollari). Questi i dati comunicati oggi dal piu'
importante sito di ecommerce del mondo che proprio oggi e proprio
dall'Italia lancia un'importante serie di cambiamenti tra i quali un
nuovo motore di ricerca, che ad esempio non cerca solo nei titoli, ma
anche nelle descrizioni e nelle caratteristiche del prodotto.
A REGGIO EMILIA IL MAGGIORE RADUNO DI ASINI AL MONDO
(9Colonne) Reggio Emilia, 3 giu - A Salvarano di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, il prossimo weekend si svolgerà il più grande raduno di asini del mondo: 1.000 "orecchielunghe" affolleranno le colline verdi nel bel mezzo dei percorsi matildici: una manifestazione da record che
non ha precedenti. La manifestazione - che viene presentata questa mattina, a Reggio Emilia, nella sede della Provincia - non ha precedenti. Ha quindi tentato di entrare nel Guinness dei Primati, accesso che però è stato negato perché la commissione londinese voleva che gli asini fossero radunati tutti nello stesso recinto, cosa impossibile da realizzare in quanto per le leggi
sanitarie italiane gli animali che producono latte non possono essere mischiati con altri provenienti da allevamenti diversi. In occasione degli "Asinodays", per tre giorni, da venerdì a domenica, si parlerà di asini a 360 gradi, nel passato, nel presente e nel futuro, sottolineando fortemente i diritti di questo animale che troppe volte sono stati calpestati. Per l'occasione è stata redatta la Carta dei diritti dell'asino che sarà fatta sottoscrivere a tutti gli allevatori e partecipanti. Previsto un convegno nazionale, organizzato in collaborazione con l'Università di Torino, sulle proprietà e l'utilizzo del latte di asina per i bambini con intolleranze alimentari. Sarà anche possibile fare trekking con l'asino e assistere a tanti spettacoli e animazioni, oltre che a degustare prodotti e piatti tipici reggiani. La manifestazione ha anche un sito internet all'indirizzo
www.asinodays.org.
non ha precedenti. La manifestazione - che viene presentata questa mattina, a Reggio Emilia, nella sede della Provincia - non ha precedenti. Ha quindi tentato di entrare nel Guinness dei Primati, accesso che però è stato negato perché la commissione londinese voleva che gli asini fossero radunati tutti nello stesso recinto, cosa impossibile da realizzare in quanto per le leggi
sanitarie italiane gli animali che producono latte non possono essere mischiati con altri provenienti da allevamenti diversi. In occasione degli "Asinodays", per tre giorni, da venerdì a domenica, si parlerà di asini a 360 gradi, nel passato, nel presente e nel futuro, sottolineando fortemente i diritti di questo animale che troppe volte sono stati calpestati. Per l'occasione è stata redatta la Carta dei diritti dell'asino che sarà fatta sottoscrivere a tutti gli allevatori e partecipanti. Previsto un convegno nazionale, organizzato in collaborazione con l'Università di Torino, sulle proprietà e l'utilizzo del latte di asina per i bambini con intolleranze alimentari. Sarà anche possibile fare trekking con l'asino e assistere a tanti spettacoli e animazioni, oltre che a degustare prodotti e piatti tipici reggiani. La manifestazione ha anche un sito internet all'indirizzo
www.asinodays.org.
ASTRONOMIA: ARRIVA FOTO COSMO PIU' NITIDA SCATTATA DA TERRA
(ANSA) - BOLOGNA, 3 GIU - Arriva la foto del cosmo piu'
nitida mai scattata da terra: e' stata ottenuta con tecnologia
italiana nell'ambito di uno studio che vede gli astronomi
dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'universita'
di Bologna impegnati a svelare i segreti dell'evoluzione del
Sole e delle stelle.
L'ammasso stellare NGC 5466 e' stato ripreso dal Large
Binocular Telescope (Lbt) in Arizona, Usa, con un livello di
dettaglio paragonabile a quello del telescopio spaziale Hubble,
che pero' osserva l'Universo senza il filtro dell'atmosfera che
offusca gli oggetti celesti e ne degrada le immagini.
Le riprese sono state fatte dalle due due sofisticate
fotocamere (Large binocular camera, Lbc) del telescopio, da 36
megapixel ciascuna, ideate e realizzate in Italia, accoppiate ai
due specchi da oltre otto metri del telescopio binoculare.
L'immagine, di eccellente nitidezza, dimostra definitivamente le
grandi capacita' dell' Lbt, entrato ora in piena attivita'. Il
telescopio promette di aiutare a comprendere in maggior
dettaglio l'evoluzione delle stelle di massa simile al Sole.
''Nell'immagine - commenta Francesco Ferraro, del
dipartimento di Astronomia dell'ateneo bolognese - sono visibili
moltissime stelle di colori diversi che brillano con intensita'
differenti. Il colore di una stella e' l'indicatore della sua
temperatura superficiale. Questa informazione, combinata con
quella sulla luminosita' dell'oggetto celeste, consente di
individuarne lo stadio evolutivo. Ripetendo questo processo per
le migliaia di stelle dell'ammasso, i cui dati sono stati
raccolti con grande precisione dalle camere Lbc, e' possibile
conoscere l'epoca in cui si e' formato l'ammasso stesso e
ricostruire la storia evolutiva dei corpi celesti che lo
compongono''.
nitida mai scattata da terra: e' stata ottenuta con tecnologia
italiana nell'ambito di uno studio che vede gli astronomi
dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'universita'
di Bologna impegnati a svelare i segreti dell'evoluzione del
Sole e delle stelle.
L'ammasso stellare NGC 5466 e' stato ripreso dal Large
Binocular Telescope (Lbt) in Arizona, Usa, con un livello di
dettaglio paragonabile a quello del telescopio spaziale Hubble,
che pero' osserva l'Universo senza il filtro dell'atmosfera che
offusca gli oggetti celesti e ne degrada le immagini.
Le riprese sono state fatte dalle due due sofisticate
fotocamere (Large binocular camera, Lbc) del telescopio, da 36
megapixel ciascuna, ideate e realizzate in Italia, accoppiate ai
due specchi da oltre otto metri del telescopio binoculare.
L'immagine, di eccellente nitidezza, dimostra definitivamente le
grandi capacita' dell' Lbt, entrato ora in piena attivita'. Il
telescopio promette di aiutare a comprendere in maggior
dettaglio l'evoluzione delle stelle di massa simile al Sole.
''Nell'immagine - commenta Francesco Ferraro, del
dipartimento di Astronomia dell'ateneo bolognese - sono visibili
moltissime stelle di colori diversi che brillano con intensita'
differenti. Il colore di una stella e' l'indicatore della sua
temperatura superficiale. Questa informazione, combinata con
quella sulla luminosita' dell'oggetto celeste, consente di
individuarne lo stadio evolutivo. Ripetendo questo processo per
le migliaia di stelle dell'ammasso, i cui dati sono stati
raccolti con grande precisione dalle camere Lbc, e' possibile
conoscere l'epoca in cui si e' formato l'ammasso stesso e
ricostruire la storia evolutiva dei corpi celesti che lo
compongono''.
Iscriviti a:
Post (Atom)