venerdì 1 febbraio 2008

AMBIENTE: CREME SOLARI CON FILTRI CHIMICI UCCIDONO CORALLO

(ANSA) - ANCONA, 1 FEB - Le creme solari con i filtri chimici ucciderebbero le barriere coralline. Lo dimostra uno studio, condotto sotto la guida di Roberto Danovaro, dal dipartimento di Scienze del mare dell'universita' Politecnica delle Marche - recensito su Nature News e su National Geographic - secondo cui le creme solari, usate in abbondanza a certe latitudini per ripararsi dai danni provocati da un'esposizione prolungata ai raggi solari, danneggiano gravemente gli organismi che costruiscono le barriere coralline. ''Si tratta - avverte Danovaro in una nota - di danni provocati esclusivamente da creme solari con filtri chimici'', Questi ultimi sono sostanze di sintesi che hanno la proprieta' (per la loro struttura molecolare) di catturare l'energia dei raggi ultravioletti. ''Non hanno lo stesso effetto - rileva Danovaro - i prodotti ottenuti con filtri fisici''. La ricerca e' partita dall'osservazione dello sbiancamento delle barriere ed ha portato alla conclusione ''che il fenomeno consegue, oltre che all'aumento della temperatura globale e dell'inquinamento e ai raggi ultravioletti, pure all'esposizione a una dose anche minima di creme solari contenenti filtri chimici''. Questi filtri scatenano, secondo lo studio, agenti virali latenti da cui si originano infezioni. Per contrastare il fenomeno sarebbe sufficiente adottare creme solari a filtri fisici, come il titanio e il caolino, i piu' usati per la protezione totale della pelle dei bambini.

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