(ANSA-AFP) - LONDRA, 1 FEB - La catena di negozi britannica
Woolworths e' stata costretta a ritirare dalla vendita un mobile
componibile letto-scrivania per bambine commercializzato col
nome ''Lolita'', dopo una campagna di protesta condotta su
internet da un gruppo di madri. Lo riferisce il 'Times' di oggi.
Il personale di Woolworths ignorava che il nome e' il titolo
del celebre romanzo di Vladimir Nabokov in cui un uomo maturo e'
ossessionato sessualmente da una ragazzina di 12 anni di nome
Lolita.
''Cio' che e' successo - ha dichiarato al Times un portavoce
di Woolworths - e' che gli impiegati responsabili del sito
internet (sul quale era offerto il prodotto) non avevano mai
sentito parlare di Lolita, e, onestamente, nessun altro''.
''Abbiamo dovuto guardare su Wikipedia - ha aggiunto - Ora
sappiamo chi e'''.
L'arredamento proposto includeva un letto di legno, una
scrivania e una libreria, destinate a bambine di sei anni. Il
tutto costava 395 lire sterline (530 euro).
La campagna contro il prodotto era cominciata dopo che una
madre l'aveva notato sul sito internet dei grandi magazzini. La
donna aveva poi mandato un messaggio a un sito specializzato in
consigli sull'educazione dei bambini: ''Sono io a essere
particolarmente sensibile - aveva scritto - o c'e' qualcun altro
che ritiene di cattivo gusto avere un letto chiamato
Lolita?''.
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