Roma, 12 FEB (Velino) - Festeggiare il San Valentino?
In Arabia Saudita non si puo'. Nel pieno rispetto della
tradizione, anche quest'anno gli agenti del Dipartimento per
la Prevenzione del Vizio e la Promozione della Virtu' hanno
effettuato le consuete visite ai fiorai sauditi per ricordare
loro di rimuovere dalle vetrine e dagli scaffali rose rosse e
altri oggetti - pupazzetti e carte da regalo comprese -
legati alla "peccaminosa" festivita'. "In quanto musulmani
non dobbiamo celebrare feste non islamiche", e in particolare
e' da rifuggire quella di San Valentino che "incoraggia
relazioni immorali tra uomini e donne non legati dal
matrimonio", ha spiegato alla Saudi Gazette lo studioso
islamico Sheikh Khaled Al-Dossari. Come nota un anonimo
fioraio intervistato dallo stesso quotidiano, il primo
risultato del divieto e' stato - ironicamente - che le rose
rosse sono finite sul mercato nero. Con il conseguente e
ovvio aumento dei prezzi: rose che di norma vengono vendute a
cinque riyal (circa un dollaro e mezzo) potranno arrivare a
costare anche 30 riyal (otto dollari), sei volte tanto il
prezzo originario, spiega il fiorista. Lui, come
presumibilmente anche altri colleghi, in questi giorni
effettua consegne a domicilio solo ai clienti affezionati,
dal proprio appartamento e nel bel mezzo della notte o alle
prime luci dell'alba per non destare sospetti.
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