martedì 12 febbraio 2008

GB/ LONDRA, SINDACO LIVINGSTONE DICHIARA GUERRA AI SUV

Pedaggio triplicato per 4X4 e altri veicoli iqnuinanti
Londra, 12 feb. (Apcom) - Ken Livingstone dichiara guerra ai Suv:
il indaco di Londra ha infatti deciso di triplicare il pedaggio
obbligatorio per l'accesso al centro per i veicoli più
inquinanti, che passerà dalle attuali 8 a 25 sterline (circa 35
euro).
L'adozione della misura - che dovrebbe entrare in vigore nel
prossimo ottobre - è legata alla sorte politica di "Ken il
Rosso", che nel prossimo maggio si gioca la rielezione: il
provvedimento mira ad allontanare dal centro le macchine
sportive, di lusso e in particolare la bestia nera degli
ecologisti, i suv - i 4X4 sportivi non a caso denominati "i
trattori di Chelsea" (dal nome del quartiere residenziale).
"Ho la massima comprensione per contadino della highlands che ha
bisogno di un fuoristrada per spostarsi, ma non esiste alcuna
giustificazione per guidare veicoli così inquinanti a Londra", ha
sottolineato Livingstone, il cui piano prevede anche l'esenzione
completa dal pedaggio per i veicoli poco inquinanti.
Se il pedaggio - istituito nel 2003 - non ha sollevato
particolari discussioni, date le condizioni di traffico caotico
della metropoli - l'aumento è stato accolto da alcune critiche:
"Una macchina piccola non rappresenta una scelta conveniente per
tutti", osserva Sheila Rainger, direttrice di un'associazione per
la difesa degli automobilisti; del tutto d'accordo invece gli
ecologisti: "Il traffico stradale è una delle cause più gravi del
riscaldamento globale", nota Tony Juniper, direttore dell'ong
Friends of the Earth.
Il comune di Londra spera di ricavare dai 40 milioni ai 70
milioni di euro dal nuovo piano, somma che verrà reinvestita nel
rinnovo della flotta degli autobus e nelle piste ciclabili: gli
aumenti - che colpiscono tutti i veicoli che rilasciano più di
225 grammi di diossido di carbonio per chilometro -
riguarderebbero il 17% delle vetture che entrano in centro,
mentre ad usufruire dell'esenzione sarebbe circa il 2% del parco
circolante.

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