GIOCHI: IN DUE ANNI OSCURATI 1.200 SITI CON QUELLI ILLEGALI

E MERCATO LEGALE TRIPLICA IL PROPRIO VALORE
(ANSA) - ROMA, 22 FEB - A due anni dai primi oscuramenti di
siti web con giochi illegali sono 1.200 quelli chiusi, mentre il
mercato legale e' quasi triplicato, segnando una crescita del
289%. Il dato e' diffuso dall'Agicos, l' agenzia di informazione
specializzata in giochi e scommesse.
Sono infatti passati due anni da quando l'Azienda autonoma
dei monopoli di stato ha emesso i primi decreti di oscuramento.
L'ora X scatto' alla mezzanotte di venerdì 24 febbraio 2006,
quando vennero oscurati oltre 500 siti di giochi e scommesse
dichiarati illegali. Le norme sull'oscuramento dei siti furono
varate dal Parlamento per contrastare la crescita di offerta
illegale, o non autorizzata, di gioco con vincita in denaro
attraverso le reti internet, telematiche o di comunicazione: tra
i giochi non consentiti quelli di azzardo come il poker, la
roulette, le chemin de fer. Fermo restando che i giochi non
consentiti sono comunque illegali, quelli consentiti possono
essere offerti esclusivamente da operatori in possesso
dell'apposita concessione, autorizzazione, licenza per poter
operare in Italia.
Il merito della crescita del mercato dei giochi e delle
scommesse va attribuito in parte all'oscuramento dei siti
illegali che ha permesso di ricondurre alla raccolta autorizzata
un'ampia quota di giocate illegali: nel 2005 - prima che i siti
stranieri venissero oscurati - le scommesse sportive a quota
fissa avevano assicurato una raccolta di 1.488 milioni di euro
con una crescita del 14% sull'esercizio precedente. Il 2006 ha
registrato addirittura una crescita del 53,3% raggiungendo i
2.281 milioni di euro. Nel 2007 il mercato ha toccato quota
2.509 milioni di euro, riportando una crescita del 10% sul 2006
e del 68,6% sul 2005. Ancora più evidente il fenomeno se si
considera la raccolta telematica. Questa nel 2007 ha infatti
assicurato una quota di raccolta di 884 milioni di euro,
riportando una crescita del 19,9% sul 2006 (737 milioni di
euro), e addirittura del 289,8% sul 2005 (305 milioni).
I risultati riportati dal comparto delle scommesse vanno di
pari passo ai dati dei siti oscurati. Con il primo provvedimento
del 24 febbraio 2006 furono infatti oscurati circa 500 siti, un
anno dopo erano 640, attualmente invece sono 1255.