(ANSA) - FIRENZE, 22 FEB - L'astrologia non e' una scienza ma
un'arte divinatoria. Potrebbe essere questa affermazione,
contraria al giudizio comune di quel tempo, il movente per il
quale Pico della Mirandola sarebbe stato ucciso. A rivelarlo e'
una lettera inedita, di autore sconosciuto, inviata a Marsilio
Ficino, che sara' pubblicata in un volume prossimamente edito da
Rizzoli firmato da Silvano Vicenti.
Il professore, che e' presidente del comitato nazionale per
la valorizzazione dei beni storici, sta studiando la fisionomia
e il dna di Pico della Mirandola attraverso la riesumazione dei
suoi resti mortali. Nella lettera Ficino, che era invece un
fautore del rigore scientifico dell'astrologia, viene accusato
di non esser riuscito a rubare il trattato di della Mirandola
che era proprio contro lo studio degli astri prima della sua
pubblicazione, avvenuta due anni dopo la morte di Pico.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.