(AGI) - Roma, 22 apr - Lo spazio tempo potrebbe essere diverso
da qualsiasi cosa si possa immaginare. Non solo, le piu'
recenti scoperte della fisica ci incoraggiano a teorizzare
infinite dimensioni extra dello spazio. Anzi molti scienziati
sono ora alla ricerca di nuove leggi della fisica per dare
risposte a concetti, ormai non piu' solo fantascientifici, come
quello degli universi paralleli, della geometria curva e delle
dimensioni arrotolate. E' l'obiettivo di una scienziata,
giocosamente divulgatrice, Lisa Randall, che nel suo libro "
Passaggi curvi", edito da Il Saggiatore, ci accompagna in un
meraviglioso viaggio verso questi luoghi di frontiera. Ed il
viaggio comincia proprio nell'armadio delle nostre cucine dove
la Randall ipotizza che vi sia nascosta una dimensione extra.
Questa traccia si trova infatti nella padella antiaderente
rivestita di un materiale chiamato "quasicristalli". Mentre il
cristallo e' un reticolo estremamente simmetrico di atomi e
molecole con un elemento base che si ripete molte volte, il
quasicristallo ha una disposizione di atomi e molecole che non
si conforma ad alcun schema. L'unica struttura possibile
sarebbe legata al concetto di proiezione e solo in quest'ottica
verrebbe svelata la sua simmetria , in uno spazio cioe'
pluridimensionale. L'antiaderenza del quasicristallo si spiega
dunque cosi': il cibo banalmente tridimensionale non puo'
aderire alla struttura cristallina pluridimensionale per la
differente disposizione degli atomi che la compongono.
Ma la Randall non si ferma qui. Esploriamo con lei anche il
mistero della gravita' potentissima della terra vinta dalla
debolissima forza attrattiva di un minuscolo magnete che puo'
sollevare una graffetta anche se tutta la massa della terra
l'attrae in direzione opposta.
E dove vanno le particelle chiamate "modi di Kalvza-Klei"
quando lasciano traccia della loro esistenza nelle tre
dimensioni che ci sono familiari? "Operare su spazi
pluridimensionali e' una cosa che facciamo quotidianamente-
sostiene la Randall - anche se la maggior parte di noi non se
ne rende conto. Quando Einstein ha sviluppato la teoria della
relativita' ha preso in considerazione una quarta dimensione,
"il tempo", inseparabile dalle altre tre. Oggi la fisica
d'avanguardia si avventura audacemente verso altre realta'
extra dimensionali che la Randall ci spinge ad ipotizzare
alternando ardue teorie con i fatti delle vita di ogni giorno.
Un ottimo allenamento per la mente e per lo spirito,
un'avventura fantascientifica nell'incredibile sapienza
nascosta della quotidianita'.
Lisa Randall e' stata la prima donna ad ottenere una
cattedra al Dipartimento di Fisica dell'Universita' di
Princeton ed a quello di Fisica teoretica al Mit e ad Harvard.
Quando e' uscito in America il suo libro e' stato inserito tra
i cento indicati dal New York Times come i "memorabili"
dell'anno.
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