martedì 22 aprile 2008

PROCREAZIONE: NASCERA' MASCHIO SE MAMMA HA UNA DIETA RICCA

(ANSA) - ROMA, 22 APR - Il sesso del nascituro si legge sul
fondo del piatto: infatti se al momento del concepimento la
donna ha una dieta ricca e calorica, non dimentica mai la
colazione, allora il bebe' sara' piu' probabilmente un
maschietto, viceversa una femminuccia.
Lo dimostra uno studio delle Universita' britanniche di
Exeter e Oxford pubblicato sui Proceedings of the Royal Society:
Biological Sciences diretto da Fiona Mathews.
Oggi nascono meno maschi forse proprio perche', ipotizzano i
ricercatori, le donne tendono a mangiar meno, in nome della
linea, saltando spessissimo la colazione.
Il sesso del nascituro e' deciso a livello genetico dal
papa': se nei suoi spermatozoi e' portatore di un cromosoma
maschile, l''Y', nascera' un maschietto, se di un cromosoma
femminile, l''X', una femminuccia. Nondimeno esiste l'ipotesi
che l'aspirante mamma possa in qualche modo condizionare il
sesso del nascituro. Anche se tuttora non e' dato sapere come,
alcuni esperimenti di inseminazione artificiale hanno dimostrato
che alti livelli di glucosio incoraggiano crescita e sviluppo di
embrioni maschi, inibiscono invece quella di embrioni femmine.
Cosi' gli esperti inglesi sono andati alla ricerca dei
possibili motivi che possono favorire la coccarda azzurra
piuttosto che quella rosa. Hanno coinvolto 740 donne incinte e
insegnare del sesso del feto. Hanno chiesto loro di descrivere
le proprie abitudini prima e al momento del concepimento, anche
quelle alimentari.
Ebbene, e' emerso che, mentre consumo di caffeina, fumo, peso
corporeo non hanno alcuna influenza sul sesso del bebe',
l'alimentazione ha invece un peso. Si e' visto che donne con una
dieta molto calorica al momento del concepimento, hanno un
maschietto nel 56% dei casi; viceversa con un'alimentazione meno
energetica fanno un maschietto solo nel 45% dei casi. Altri
fattori 'determinanti' per partorire un maschietto sembrano
essere una dieta ricca di nutrienti come potassio, calcio
vitamine C, E e B12 e l'abitudine a fare colazione.
Da 40 anni nel mondo sviluppato si assiste ad un lento
declino dei fiocchi blu, una riduzione di uno per 1000 nati ogni
anno. Il motivo, spiega Mathews, potrebbe stare anche nel
cambiamento delle abitudini alimentari della donna, che in nome
della linea e della fretta sacrifica la colazione e mangia meno.

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