mercoledì 27 febbraio 2008

AMBIENTE: LAV, DELFINI MORTI A PARCO RICCIONE, PIU' CONTROLLI

(AGI) - Roma, 27 feb. - Lo scorso 20 giugno mori' Mose', il
piccolo di delfino nato al Parco acquatico Oltremare di
Riccione; a distanza di pochi mesi, nello stesso parco
acquatico, altre due morti: Bonnie, proveniente da Cuba, e
Bravo, di presunta 'origine' texana, uccisi a breve distanza
l'una dall'altro da una probabile infezione, di cui si avranno
maggiori particolari solo dopo l'esame autoptico. Lo riferisce
la Lega antivivisezione, chiedendo se sono stati effettuati "i
controlli richiesti dal Ministro dell'Ambiente e affidati ai
Carabinieri dei Noe, al Corpo Forestale dello Stato, oltre che
agli esperti della Commissione Cites". La Lav ricorda che il
Ministro dell'Ambiente aveva disposto di effettuare controlli
in tutti i delfinari nazionali, "al fine di verificare la
corretta applicazione del decreto relativo alla gestione ed al
mantenimento dei tursiopi in cattivita'". Nadia Masutti,
responsabile LAV settore zoo e acquari si augura che "al piu'
presto vengano disposti dei severi controlli nei delfinari, ma
anche negli zoo, per verificare il rispetto delle normative il
cui mancato rispetto e' causa delle frequenti procedure di
infrazione aperte dall'Unione Europea nei confronti
dell'Italia". "Ci chiediamo inoltre se esistono casi di altre
morti, non divenute di dominio pubblico come in questa
occasione, in cui gli animali siamo stati rapidamente
sostituiti con prelievi in natura, assolutamente vietati -
conclude Nadia Masutti.
La LAV ha chiesto da tempo che il Decreto Ministeriale n.
469/2001 'Disposizioni in materia di mantenimento in cattivita'
di esemplari di delfini appartenenti alla specie Tursiops
Truncatus', sia riformato al fine di garantire una effettiva
tutela dei delfini, proibendo la loro detenzione in parchi di
divertimento e strutture che operano a fini di lucro e che, una
volta per tutte, si crei una netta distinzione tra queste
ultime ed i giardini zoologi, unici deputati a detenere specie
protette. La Lav sottolinea in una nota che "Bonnie e Bravo,
delfini del genere Tursiope, sono animali la cui specie,
particolarmente protetta, e' inserita nell'Appendice I della
Convenzione di Washington, e cioe' in via di estinzione, ovvero
talmente rara che qualsiasi volume di scambi potrebbe metterne
in pericolo la sopravvivenza".

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