(ANSA) - TRENTO, 27 FEB - Un supercomputer in grado di
fornire una potenza di 8 POps, ovvero 8 milioni di miliardi di
operazioni al secondo consumando solo 10 Kw (una Playstation ne
consuma 300). Si chiama Janus ed e' frutto di una collaborazione
italo-spagnola, che in due anni ha coinvolto le Universita' di
Ferrara e di Roma La Sapienza, l'istituto Bifi e l'Universita'
di Saragozza, l'istituto Iia di Argon, l'Universita' di Madrid e
quella dell'Estremadura.
Janus, che e' il computer piu' potente al mondo nel suo
settore oltre che il piu' piccolo e a minor consumo, e' stato
presentato oggi a Trento all'European Centre for Theoretical
Studies in Nuclear Physics and Related Areas (Ect) dai
ricercatori italiani e spagnoli che lo hanno creato. Janus e'
stato infatti costruito a Trento da Eurotech nel suo centro di
ricerca Ethlab. Eurotech e' una societa' con sede in Friuli
attiva nella ricerca e produzione di computer miniaturizzati e
ad elevata capacita' di calcolo. Per svolgere le operazioni che
Janus elabora in un solo secondo, tre miliardi di persone
impiegherebbero 60 giorni. Janus e' anche il primo calcolatore
al mondo a racchiudere tanti elementi in un ingombro cosi'
ridotto: un armadio di 1 metro per 1 metro, alto 2. Capace di
studiare oggetti sempre piu' piccoli, 'vede' e riesce a simulare
strutture che altrimenti la scienza moderna non potrebbe nemmeno
guardare. Come ha spiegato oggi Giorgio Parisi, recente
vincitore del Premio Microsoft per la Scienza in Europa, Janus
dovrebbe accelerare gli studi nel campo della ricerca e della
simulazione di applicazioni scientifiche nel campo delle
Nanotecnologie e delle Life Sciences, in particolare negli studi
sugli effetti dei medicinali di nuova generazione sulle cellule.
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