venerdì 29 febbraio 2008

ARCHITETTURA: NO AL MODERNO, PRAGA DIVENTA MUSEO

(ANSA) - PRAGA, 29 FEB - Praga, che ospita un patrimonio
artistico fra i piu' importanti d'Europa, con la sua avversione
verso l'architettura moderna rischia, secondo gli esperti, di
diventare una citta' museale. Una ennesima prova dell'
atteggiamento retrivo delle autorita' e la burocrazia e' la
bocciatura o il boicottaggio di alcuni importanti progetti
moderni. Il destino della controversa nuova biblioteca nazionale
dell'architetto Jan Kaplicky, infatti, e' sempre incerto e le
trattative vegetano, mentre decisamente respinto e' stato il
progetto di un museo multifunzionale dell'architetto star Daniel
Libeskind. La biblioteca high tech di Kaplicky era progettata
per la spianata di Letna, ma dopo circa un anno di trattative
senza esito Kaplicky ha minacciato di spostare il progetto in
un'altra citta' ceca o europea, dove le autorita' siano meno
refrattarie al nuovo. Idem per il progetto Libeskind. Il
rinomato architetto americano di origine polacca, diventato
famoso per il Museo ebraico a Berlino, aveva presentato nel 2004
a Praga un progetto per il museo d'arte moderna. La costruzione
di sette piani del ''Dalineum'', un centro multifunzionale
dedicato a Salvator Dali, doveva essere realizzata entro 2007
prima sulla collina di Strahov sopra Praga, poi sulla riva della
Vltava nel centro storico. Per disinteresse delle autorita'
municipali e per l'ostruzionismo dell'ente per la tutela dei
monumenti, il progetto invece non e' stato realizzato e
probabilmente prendera' il volo verso un'altra metropoli
europea.

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