MINISTRO STUDIO RIVELA: QUASI IL DOPPIO DEL PREVISTO. L'IMPEGNO DEL GOVERNO
(ANSA) - SYDNEY, 5 MAR - Il livello di discriminazione legislativa verso gay e lesbiche in Australia e' quasi il doppio di quanto valutato finora, con circa 100 leggi federali che non riconoscono diritti alle coppie dello stesso sesso.. Lo rivela uno studio ordinato dal ministro della Giustizia del nuovo governo laburista, eletto lo scorso novembre dopo 12 anni di governi conservatori. ''La rilevazione di leggi federali condotta dal mio ministero ha scoperto molte piu' delle 58 leggi identificate lo scorso anno dalla Commissione diritti umani e pari opportunita' come discriminatorie verso persone in strette relazioni affettive'', ha detto il ministro Robert McClelland, che ha promesso di intervenire per eliminare tutte le norme con effetti discriminatori. Il rapporto della Commissione raccomandava in particolare di estendere la definizione legale di coppie di fatto, da tempo vigente per le coppie eterosessuali, a quelle dello stesso sesso. Il governo ha in programma di annunciare buona parte del pacchetto di riforme legali con il bilancio di previsione in maggio, ha spiegato il ministro, perche' la riforma comportera' in alcuni casi maggiori oneri di spesa, quando i partner dello stesso sesso avranno accesso a benefici da cui sono finora esclusi. ''La discriminazione esiste in ogni area amministrativa, incluse la pubblica istruzione e la privacy, il fisco, la previdenza sociale, i fondi di pensione e le relazioni industriali'', ha detto.''Il nostro governo e' impegnato a rimuovere queste discriminazioni e mi sto consultando con il mio ministero sulla maniera migliore di introdurre i cambiamenti''. Il ministro ha tuttavia precisato che il governo non permettera' il riconoscimento dei matrimoni gay e delle unioni civili, e favorira' piuttosto un sistema di registri delle relazioni di convivenza stabile.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.