mercoledì 5 marzo 2008

DROGA: ''BOOM'' DELL'EROINA AFGANA, LA COCA SCEGLIE LA ROTTA AFRICANA

(ASCA-AFP) - Vienna, 5 mar - La produzione di eroina in Afghanistan sta vivendo un autentico ''boom''. Malgrado la presenza dei contingenti militari stranieri nel paese e le dichiarazioni di grande impegno delle autorita' locali, nel 2007 sono state prodotte 8.200 tonnellate di oppio di ''eccezionale qualita''', con un aumento del 34% rispetto all'anno precedente. Lo sostiene il rapporto annuale dell'International Narcotics Control Board (INCB), secondo il quale l'Afghanistan produce ormai il 93% di tutti gli oppiacei del mondo. ''La coltivazione illegale dei papaveri da oppio in Afghanistan ha raggiunto un livello profondamente preoccupante malgrado gli sforzi del governo e l'aiuto della comunita' internazionale negli ultimi cinque anni'', dice il rapporto. La produzione del papavero e' cresciuta del 17% coprendo una superficie di 193 mila ettari, con una produzione che e'cresciuta da 37 a 42,5 chili per ettaro. L'eroina afgana viene diffusa in tutta il mondo e si calcola che solo in Europa ci siano 3,3 milioni di consumatori. Se l'eroina torna prepotentemente sul mercato grazie all'Afghanistan, la cocaina sceglie la rotta dell'Africa per penetrare nel vecchio continente. Secondo l'INCB, nel 2007 c'e' stata una rapida crescita, fra le 200 e le 300 tonnellate, della cocaina importata dal Sudamerica via Africa. Fra i motivi di preoccupazione dell'agenzia Onu sulla droga c'e' anche una crescita del 70% dei siti internet che vendono medicine illegali, con i conseguenti rischi per la salute. Dopo anni e anni di incremento, si e' invece stabilizzato l'utilizzo di cannabis e hashish.

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