mercoledì 5 marzo 2008

GEOLOGIA: RICOSTRUITA 'EMERSIONE' ROCCE CROSTA TERRESTRE

(ANSA) - ROMA, 5 MAR - La granulite, una roccia granitica che
costituisce la componente principale della crosta terrestre, e'
nata dalla 'migrazione' di bolle di rocce fuse da profondita' di
chilometri verso la crosta terrestre, quando in quest'ultima si
sono verificate particolari condizioni di temperatura. Lo ha
svelato un modello matematico messo a punto dai ricercatori
della Cornell University di New York, descritto su Nature.
Il modello ha permesso di ricostruire cosa e' accaduto 55
milioni di anni fa a gruppi di rocce fuse, i plutoni, formate
prevalentemente di granulite, che allora si trovavano a 13
chilometri di profondita' e che ora emergono sulla superficie
terrestre. Secondo quanto hanno dimostrato i calcoli, dal
mantello terrestre si sono staccate roventi bolle di rocce fuse
che sono risalite lungo la crosta nel momento in cui si sono
verificate condizioni di stabilita' di temperatura nelle parti
centrali e inferiori di essa. Queste rocce infatti, spiegano i
ricercatori, possono formarsi a varie profondita' ma sempre
nelle stesse condizioni di temperatura. La granulite e' composta
principalmente di feldspato (il piu' comune minerale della
crosta terrestre), non contiene residui di acqua e si e' formata
a temperature superiori a 800 gradi. E' una roccia metamorfica
perche' ha subito modificazioni nella composizione in seguito a
mutamenti di temperatura e pressione. Il modello sviluppato per
capire la nascita della granulite, spiegano i ricercatori, puo'
dimostrarsi utile anche per fare luce sull'origine delle altre
rocce che compongono il nostro pianeta e per comprendere
l'equilibrio energetico della Terra durante la formazione della
crosta.

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