mercoledì 6 febbraio 2008

ASTRONOMIA: MATEMATICA PROVA CHE C'E' ACQUA SU LUNA SATURNO

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Nel sottosuolo di Encelado, la sesta
luna di Saturno, scorrerebbe acqua in abbondanza, soprattutto in
corrispondenza del Polo Sud. Ne e' convinto un gruppo di ricerca
coordinato da Jurgen Schmidt, dell'universita' tedesca di
Potsdam, che deduce la presenza di acqua da un modello
matematico che ha spiegato la formazione e la dinamica dei
geyser di vapore e grani di ghiaccio osservati sulla luna dalla
sonda Cassini.
La luna orbita nella parte piu' esterna dell'anello E di
Saturno ed e' caratterizzata da un singolare fenomeno svelato
proprio dalla sonda sviluppata dalla Nasa in collaborazione con
l'Agenzia spaziale europea (Esa) e con l'Agenzia spaziale
italiana (Asi). Il fenomeno si registra soprattutto al Polo Sud,
in corrispondenza di quattro fratture chiamate 'Tiger stripes' e
consiste nell'emissione di materiali che sarebbero costituiti da
vapore d'acqua e particelle ghiacciate. Le immagini inviate
dalla sonda hanno evidenziato che vapore e ghiaccio vengono
espulsi a differenti velocita'. Tenendo conto dei dati sulla
velocita', sulla quantita' delle molecole di acqua contenute nei
grani, sulle temperature sotterranee che causerebbero il
fenomeno vulcanico che somiglia ai geyser terrestri, il modello
ha evidenziato la presenza di sorgenti d'acqua sotterranee.
Secondo lo studio, il vapore nascerebbe da camere
pressurizzate sottosuperficiali, colme di acqua. Salendo in
superficie le molecole di acqua attraverserebbero un canale
scavato in uno strato di ghiaccio e si condenserebbero in
goccioline ghiacciate le quali, sbattendo sulle pareti dei
canali, riceverebbero una frizione che le rallenterebbe rispetto
al vapore.

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