mercoledì 6 febbraio 2008

MEDICINA: STUDIO, CELLULARI NON AUMENTANO RISCHIO CANCRO

RICERCA GIAPPONESE SU BRITISH JOURNAL OF CANCER
(ANSA) - LONDRA, 6 FEB - Le persone che usano il telefonino non
hanno rischi maggiori di sviluppare tumori rispetto a chi non
parla mai al cellulare. Lo afferma una ricerca giapponese
pubblicata sul British Journal of Cancer.
Lo studio e' il primo a osservare gli effetti delle
radiazioni dei telefoni mobili su differenti aree del cervello.
La Women's University di Tokyo ha esaminato 322 persone colpite
dal cancro al cervello e 683 in salute. I malati soffrivano dei
tre piu' comuni tipi di rumore al cervello: glioma, meningioma e
adenoma pituitario.
A ogni soggetto e' stato dato un punteggio combinando gli
anni di uso del cellulare, e quanto lo usano ogni giorno. Poi si
e' studiato il tipo di radiazione emessa dai vari modelli e
questi sono stati divisi in quattro categorie, a seconda della
forza delle radiazioni. Infine, si e' osservato quali modelli
potevano avere effetti su quali aree del cervello. Poi si sono
incrociati i dati.
''Usando questa nuova e piu' accurata tecnica - ha dichiarato
il capo dell'equipe di ricercatori Naohito Yamaguchi - non
abbiamo trovato un legame tra l'uso del cellulare e il cancro,
rafforzando quelle indicazioni che dicono che i telefonini non
causano tumori''.
Ricerche fatte in questi anni sulla potenziale pericolosita'
dei cellulari non hanno mai dato risultati definitivi: la
maggior parte di essi, tuttavia, non ha trovato collegamenti
certi tra i telefonini e un accresciuto rischio di cancro al
cervello. Il piu' grande studio finora condotto, su 420.000
persone, non e' riuscito a trovare questo legame, neanche dopo
10 anni di uso continuo.
Tuttavia Lesley Walker, dirigente di Cancer Research Uk, pur
accettando queste conclusioni ripete, come molti medici, ''che
non si puo' essere completamente sicuri sugli effetti a lungo
termine''.

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