Ricercatori Bale e Mit stabilizzano spin elettrone
Bale (Svizzera), 31 gen. (Apcom) - Gli scienziati dell'Università
svizzera di Bale e del Mit di Boston hanno raggiunto un primo
passo verso la costruzione di un "calcolatore quantistico":
mantenere in uno stato stabile (anche se per un breve periodo di
tempo, circa un secondo) - lo "spin" di un elettrone.
Grazie a un potente campo magnetico, i ricercatori sono riusciti
a "congelare" lo stato magnetico di un unico elettrone contenuto
in una microstruttura portata alla temperatura di un decimo di
grado kelvin, poco al di sopra dello zero assoluto. La stabilità
dello "spin" - una delle caratteristiche quantistiche
dell'elettrone e che si presenta in due stati distinti, "up" e
"down", utilizzabili come i bit 1 e 0 dei calcolatori
tradizionali - è la chiave per la costruzione di una "memoria
quantistica" e quindi di un computer basato su questa tecnologia.
In realtà, al di là dell'enorme lavoro teorico che ha portato a
definire con precisione come debba funzionare, non esiste alcuna
certezza sulla realizzabilità fisica di un tale calcolatore: se
fosse possibile, aprirebbe la strada a una potenza di calcolo
inimmaginabile anche con i "supercomputer" attualmente esistenti.
I calcolatori quantistici si basano infatti sul concetto di
"calcolo in parallelo", ovvero la possibilità di compiere
miliardi di operazioni non sequenzialmente ma nello stesso
istante di tempo.
Va notato che un tale successo comporterebbe anche dei rischi: le
prime vittime sarebbero i codici di sicurezza e di cifratura
elettronica, che basano la loro robustezza sul tempo teorico
necessario a un calcolatore per la loro decifrazione (quando è
dell'ordine delle migliaia o milioni di anni, il codice è di
fatto sicuro).
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