giovedì 31 gennaio 2008

PEDOFILIA/ TELEFONO ARCOBALENO: MATERIALI ONLINE +131% IN 5 ANNI

Italia tra i Paesi più coinvolti per domanda e acquisto
Milano, 31 gen. (Apcom) - La pedofilia su internet è un fenomeno
in crescita: in cinque anni, dal 2003 al 2007, il numero di
presenze annuali di materiali pedofili online è aumentato del
131,65%. E' la denuncia di Telefono Arcobaleno, associazione che
da 12 anni lotta contro pedofilia e pedopornografia su internet.
Il rapporto dell'associazione sulla pedofilia online negli ultimi
cinque anni (2003-2007) evidenzia come il fenomeno sia
soprattutto europeo: il 92% dei bambini sfruttati è europeo, come
il 61% dei clienti e consumatori della pedofilia online, mentre
l'86% dei materiali pedofili rilevati in rete e il 52% dei siti
legati al pedobusiness sono allocati in Europa.
Nel 2007 Telefono Arcobaleno ha raccolto 39.418 rilevazioni e
denunce complessive di materiali pedofili e scoperto 7.065 siti
legati al pedobusiness: l'ultimo anno è stato da record per la
pedofilia online, con più di tremila segnalazioni al mese. In
tutto denunce e rilevazioni sono state 96.565 in cinque anni,
oltre 50 al giorno.
L'Italia, pur non ospitando più dal 2003 siti contenenti
materiali pedopornografici, è tra i Paesi maggiormente coinvolti
sul fronte della domanda di materiali illegali e quindi della
fruizione e dell'acquisto degli stessi. Telefono Arcobaleno
nell'anno appena passato ha ottenuto una percentuale di chiusura
dei siti segnalati del 99,01%, abbattendo la percentuale di "siti
pedofili resistenti" o critici dal 3,8% del 2003 allo 0,99% del
2007.
Nel corso degli anni è cambiato il profilo delle vittime della
pedofilia online: l'età media stimata dei bambini sfruttati è
passata da 10 a 7 anni, con punte più basse. Nel 2006 e nel 2007
si è attivata la produzione di nuovi materiali pedofili, filmati
e fotografie: grazie alle nuove tecnologie i primi hanno superato
le seconde per numero. Cambiano anche i sistemi di promozione: si
diffondono filmati o serie di foto dissimulati e protetti e resi
noti con un passaparola virtuale protetto. Il "pedobusiness"
cresce in misura più che proporzionale rispetto alla pedofilia
online, la fascia di età dei bambini maggiormente coinvolti va
dai 7 ai 14 anni, con immagini di bimbi anche molto piccoli.
Telefono Arcobaleno segnala che l'accesso a un sito
pedopornografico costa in media 80 dollari, mentre un sito
"pedopay" frutta mediamente 34mila dollari al giorno. Il
Pedobusiness frutta quotidianamente alle organizzazioni criminali
oltre 13 milioni di dollari.
Il rapporto denuncia anche il ritardo di alcune legislazioni
nazionali sul tema, che non consentono di intervenire, la
divulgazione di materiali pedofili cosiddetti "minori" (disegni,
pitture) in siti ospitati in Stati Uniti, Olanda e Germania,
oltre che la divulgazione della cosiddetta "cultura pedofila".
Secondo l'associazione c'è un pesante debito di intervento di
moltissimi Isp-Host nell'attività sistematica di prevenzione e di
controllo con riguardo alla pubblicazione nei propri spazi
internet di siti pedofili.

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