(ANSA) - ROMA, 8 FEB - E' una sorta di antico 'termometro
genetico' quello che hanno realizzato alcuni ricercatori
dell'universita' della Florida per ricostruire le temperature
della Terre nelle varie epoche. Un processo reso possibile, come
si legge nello studio pubblicato su 'Nature', dalla
ricostruzione delle proteine dagli antichi batteri.
Una delle conclusioni cui sono arrivati gli scienziati e' che
la Terra ha sopportato un imponente periodo di raffreddamento
tra i 500 e i 3,5 miliardi di anni fa. ''Dallo studio delle
proteine codificate da questi geni primordiali - spiega Eric
Gaucher, coordinatore dello studio - abbiamo potuto ricavare
dati sulle condizioni ambientali del pianeta ai suoi primordi''.
I geni si sono evoluti per adattarsi alle condizioni
dell'ambiente in cui un organismo vive. ''Riportandoli in vita -
continua Gaucher - da geni ormai estinti, abbiamo analizzato gli
antichi ambienti cosi' come registrati dalla sequenza genetica.
In altre parole, i geni si comportano come un fossile
dinamico''. In particolare i ricercatori hanno misurato la
temperature della Terra miliardi di anni fa, per saperne di piu'
sulla vita del pianeta nel periodo Precambriano.
''Abbiamo studiato la stabilita' della temperatura delle
proteine degli organismi di quel tempo - aggiunge Omjoy Ganesh,
biologo molecolare - e visto che gli oceani erano piu' caldi.
Gli organismi che vi vivevano, per poter sopravvivere, avevano
proteine che li rendevano stabili alle alte temperature''.
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