MA POTREBBE VALERE PIU' PER ASPIRANTI MAMME ORIENTALI CHE PER EUROPEE
Roma, 8 feb. (Adnkronos Salute) - Sottoporsi a sedute di agopuntura in concomitanza con le pratiche di fecondazione assistita sembra poter aumentare fino al 65% le chance di concepire un bimbo. Inaltre parole, ogni 10 cicli di fertilizzazione in vitro accompagnati dalla tecnica cinese, si verifica una gravidanza 'extra' proprio per gli effetti benefici di questa terapia alternativa. Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori della Vrije University di Amsterdam (Olanda) e dell'universita' del Maryland (Usa), pubblicato sul 'British Medical Journal'.
L'agopuntura viene utilizzata da secoli in Cina per regolare la fertilita' femminile. Per verificare i benefici di questa pratica anche su chi si sottopone a trattamenti per la fecondazione artificiale, l'equipe ha passato in rassegna i risultati di sette trial che hanno coinvolto in tutto 1.366 donne cinesi. Rispetto a quelle che non hanno abbinato la fertilizzazione in vitro con l'agopuntura e a quelle che non l'hanno fatto in maniera continuativa,le pazienti che al contrario si erano affidate alla tecnica cinese avevano fino al 65% di probabilita' di piu' di arrivare al trasferimento dell'embrione senza problemi e, dunque, di rimanere incinte. Ma si tratta di dati che vanno presi con la dovuta cautela: gli studi presi in considerazione sono stati effettuati tutti in cliniche orientali, che notoriamente hanno percentuali di successo deitrattamenti piu' scarse rispetto alle strutture europee. Le aspiranti mamme del vecchio continente potrebbero dunque non giovare cosi' tantodei benefici dell'agopuntura, avvertono gli esperti.
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