martedì 19 febbraio 2008

GAY: MANCUSO (ARCIGAY), DISONOREVOLE SENTENZA DELLA CASSAZIONE

(ASCA) - Roma, 19 feb - ''E' gravissimo che un organismo
istituzionale come le sezioni riunite della Corte Suprema di
Cassazione definiscano un 'fatto disonorevole un rapporto
omosessuale' mettendolo nero su bianco su una sentenza. E'
inaccettabile che in un dispositivo, come il 7280 del 14
febbraio scorso, in cui si ragione di tutela della
testimonianza e di diritti del testimone si offra una
definizione di omosessualita' come fatto disonorevole e lo si
affianchi equiparandolo ad un rapporto incestuoso''. Lo
afferma Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay
commentando la sentenza 7280 del 29 novembre 2007, depositata
il 14 febbraio scorso, dove si legge: ''E' da aggiungere che
la tutela accordata dal primo comma riguarda non solo le
dichiarazioni previste dall'art. 63 cpp ma anche tutte le
altre dichiarazioni dalle quali potrebbero emergere fatti
disonorevoli (un rapporto incestuoso; un rapporto
omosessuale) per il testimone (richiesto ad esempio di
indicare le ragioni per le quali era presente in un certo
posto a una certa ora)''.
''L'omosessualita' - prosegue Mancuso - non puo' essere un
fatto esposto come stigma sociale e l'omofobia dei giudici e
anche della classe politica e' prodotta dal clima di omofobia
dilagante nel nostro paese. Noi ci consideriamo assolutamente
orgogliosi dei nostri amori e dei nostri rapporti.
Disonorevole e' il pregiudizio sociale, disonorevole e'
l'omofobia, disonorevole - conclude Mancuso - sono sentenze
come questa''.

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