martedì 19 febbraio 2008

NON VIENE FATTO ENTRARE IN DISCO PER TRATTI ARABI, INCHIESTA

(ANSA) - BOLOGNA, 19 FEB - La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo che ipotizza la violenza privata per il caso dello studente di 17 anni, figlio di un professionista di origine palestinese da trent'anni in Italia, e di una italiana, che sarebbe stato lasciato fuori dalla discoteca 'il Ruvido' per i suoi tratti arabi. Dell'inchiesta, nata da una denuncia fatta dal ragazzo e dai suoi familiari, si occupera' il Pm Enrico Cieri. Il ragazzo sabato sera 9 febbraio e' arrivato davanti alla discoteca con tre amici e un pr e i biglietti gia' in tasca, acquistati il giorno prima. Ma gli altri tre sono entratri e lui e' dovuto rimanere fuori. E dopo essere rimasto in fila con altri giovani dai tratti arabi, che non erano stati fatti entrare, e' tornato mestamente a casa in taxi. In passato lo studente aveva trascorso serate in quella discoteca e anche quel sabato ha visto entrare un amico di colore. Dalla discoteca hanno precisato che non si tratta di razzismo ma di una sfortunata casualita', in quanto quella sera la sicurezza ha tenuto fuori un gruppetto di nordafricani che il sabato precedente avevano creato problemi e forse lo studente, che e' italiano, e' stato confuso per uno di loro.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.