CREATO DA POLITECNICO MILANO NUOVO GIOCO PER STUDENTI SUPERIORI
(ANSA) - MILANO, 19 FEB - Seduti sui banchi di scuola, con
gli esami di maturita' alle porte, molti ragazzi sono spesso
assillati da un dubbio: quale facolta' scegliere alla fine, in
quale universita' andare? Il Politecnico di Milano ha pensato di
aiutare questi studenti indecisi, facendoli entrare virtualmente
nei corridoi, nelle aule, nelle biblioteche dell'ateneo e
coinvolgendoli in un gioco: un giallo poliziesco online con
tanto di avatar, formule matematiche e professori colpevoli. In
palio molti dubbi in meno, ma anche l'iscrizione gratuita ai
test d'ingresso.
Dopo un anno di progettazione da parte di un team di
ingegneri informatici, e' nato 'University Explorer', gioco di
orientamento universitario unico nel suo genere in Italia. Da
domani sara' possibile iscriversi sul sito
www.universityexplorer.polimi.it e dal 3 marzo si potra'
cominciare a giocare. 'University explorer' e' un 'serious
game', come ce ne sono nei siti di alcune organizzazioni
internazionali. Di serio ha il fatto che fornisce agli studenti
delle superiori informazioni utili sull'ateneo, dalle modalita'
di stage al programma dei corsi. Del gioco il fatto che e'
simile a un film di spionaggio con avatar buffi e parlanti.
Una volta entrati, sul monitor appare un ambiente reale: la
sede principale del Politecnico in piazza Leonardo da Vinci. Le
immagini sono state registrate all'interno dell'edificio e nei
chiostri. Lo studente cosi', in formato avatar, puo' aggirarsi
tra i corridoi e le aule. E' il programma a scegliere il suo
ruolo nel gioco: designer, architetto, ingegnere o meccanico. La
missione e' uguale per tutti: scoprire chi ha rubato la
soluzione dell'enigma matematico P=NP, contenuta nei diari del
defunto professor Luigi Amerio.
Realta' e finzione si incrociano perche' l'enigma esiste
davvero e la comunita' scientifica sta cercando di risolverlo da
anni. Amerio poi e' stato veramente un celebre professore
dell'universita', ma non ha mai tenuto quei diari.
Tra gli indiziati-avatar compaiano il venditore di bibite
(davvero ce n'e' uno che si aggira per l'universita') e due
professori, anch'essi realmente esistenti. Lo studente deve
giocare in squadra con altri tre partecipanti che non conosce,
con loro scambiare informazioni e boccette di energia. E per
acquisire punti e risolvere il giallo deve rispondere anche a
molte domande. E' qui che entra in gioco lo scopo didattico
perche' deve documentarsi su regole e servizi dell'universita'.
Solo quando tutti gli indizi sono stati acquisiti, puo'
entrare nella stanza finale e fare il nome del colpevole. Le
sessioni di gioco durano circa un mese e il programma, che ha
ricevuto anche l'apprezzamento del Ministero della Pubblica
Istruzione, prevede un costantemente aggiornamento. ''In futuro
- ha spiegato il rettore dell'ateneo, Giulio Ballio - portera'
gli studenti all'interno di tutte le sette sedi del
Politecnico''.
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