martedì 19 febbraio 2008

MEDICINA: ECCESSI DI ALCOL E DROGHE DEI PADRI RICADONO SUI FIGLI

SOSTANZE TOSSICHE DANNEGGIANO SPERMA MINANDO SALUTE DISCENDENZA
Roma, 19 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le colpe dei padri ricadranno sui figli. Non e' solo un espediente drammaturgico declinato dai tragici dell'antica Grecia, ma una verita' scientifica. Gli uomini che si concedono troppi eccessi a base di alcol e droghe, infatti, danneggiano la qualita' del loro sperma. E dunque, nel momento in cui decidono di avere dei figli rischiano di trasmettere loro alcuni difetti e problemi di salute. "Se fossi un giovane uomo che desidera avere un figlio - spiega Cynthia Daniels, ricercatrice della Rutgers University di New York, in occasione del congresso dell'American Association for the Advancement of Science in corso a Boston - certo smetterei di bere birra e di fumare".
"Gli uomini che consumano troppo alcol - riprende Daniels - producono grandi quantita' di sperma con anomalie. E visto che il 60% dei difetti alla nascita e' di origine sconosciuta, perche' non indagare sugli effetti di quei comportamenti eccessivi?". Il presupposto suggerito e' quello che i difetti trasmessi al feto non siano solo un'eredita' della donna. "La buona notizia per l'uomo - conclude la ricercatrice - e' che lo sperma viene prodotto continuamente, con un ciclo di 74 ore. Dunque basta qualche giorno di 'fioretti' per rimediare".

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