(ASCA) - Roma, 30 gen - Gli ultimi sondaggi lo danno
addirittura al 7%, capace di sottrarre voti tanto al
Centrodestra quanto al Partito Democratico. Sulle forze
politiche aleggia il terrore Beppe Grillo, in vista del
sempre piu' probabile ritorno alle urne. Ma il comico
genovese, intervistato dal quotidiano online
Affaritaliani.it, mette la parola fine alle voci su una sua
possibile candidatura alle elezioni politiche. ''No, no, no.
Assolutamente no, non mi interessa. Io non sono in lizza in
nessun modo. Io guardo a tre anni, nell'immediato non mi
interessa. Questa gente non la riconosco piu'. Io non
riconosco ne' la sinistra, ne' la destra, ne' il centro. Non
so chi siano queste persone. Votare con questa legge
elettorale e' un'ulteriore truffa, io spero che non succeda
niente di violento. Questo mi preoccupa un po'. Speriamo
bene''.
Sarete in campo per le Amministrative in programma in
primavera? ''Cominciamo dal basso, con i cittadini che
prendono possesso dei Comuni, poi andranno alle Regioni e poi
in Parlamento. E' un lavoro di qualche anno. In quei posti
dove ci saranno le Amministrative quest'anno, come Pesaro,
Brescia e Treviso per le Comunali e in Sicilia per le
Regionali, qualcosa succedera' certamente. Ci saranno le
liste civiche con il certificato del V-Day''.
Un giudizio su Veltroni e Berlusconi? ''Non so chi siano,
parliamo del vuoto. Non c'e' niente dietro queste persone.
Non mi interessa assolutamente, sono fuori dai miei
schemi''.
Meglio le elezioni anticipate o un governo tecnico? ''E'
come dire un calcio nei coglioni o un pugno in un occhio. Non
si puo' assolutamente andare a fare una farsa di elezioni con
questa legge. Il voto anticipato senza cambiare prima questa
legge e' come un calcio nei coglioni. Il governo tecnico
invece e' come un pugno in un occhio, che fa un po' meno
male''.
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