mercoledì 30 gennaio 2008

SATELLITE "IMPAZZITO", LA MINACCIA VIENE DALLO SPAZIO

(9Colonne) Washington, 30 gen - La minaccia viene dallo spazio. Il tempo a disposizione è pochissimo, parliamo della fine di febbraio, al massimo l'inizio di marzo. Alla Nasa non sanno cosa fare e i consiglieri scientifici del Presidente si stanno arrampicando sugli specchi. L'unica soluzione sembra essere quella di lanciare un missile per distruggere il satellite spia americano che viaggia in rotta di collisione verso la Terra. Ribattezzato "Usa 193", il veicolo spaziale non ha più alimentazione né propulsione e potrebbe schiantarsi sul mondo. Ormai completamente fuori controllo, si teme che il satellite contenga materiale molto pericoloso. Si tratterebbe dell'idrazina,
una sostanza chimica altamente tossica che viene usata come carburante per i veicoli spaziali. E' un composto irritante che attacca il sistema nervoso e può essere fatale. Ma non è dato sapere di che morte potremmo perire: il fascicolo è classificato "Top Secret". "Le agenzie del governo stanno monitorando la situazione - ha detto Gordon Jondroe, un portavoce del consiglio di sicurezza nazionale americano. Negli anni diversi satelliti sono andati fuori orbita e sono caduti sulla terra senza provocare danni. Stiamo valutando tutte le opzioni per mitigare ogni possibile danni che questo satellite potrebbe causare".

Lo stesso funzionario ha poi confermato che tutti i leader mondiali sono continuamente informati sugli sviluppi della situazione. Un generale dell'aviazione degli Stati Uniti, Gene Renuart, ha detto che le forze armate Usa stanno studiando un piano di emergenza: le grandi dimensioni del satellite fanno pensare che alcuni pezzi non si disintegreranno nell'impatto con l'atmosfera e quindi si schianteranno al suolo. Non è ancora chiaro se i rottami cadranno sulla terraferma o in mare, ma è molto probabile che il rientro avverrà sopra i cieli del Nord America.
L'esercito Usa, insieme al dipartimento di Sicurezza e all'Agenzia federale per le emergenze, dovranno gestire l'impatto o assistere le autorità canadesi o messicane. Ma gli esperti non potranno stabilire esattamente quando e dove cadrà fino a poco prima dell'impatto con la Terra. Una volta arrivato a 100 km di distanza dal nostro pianeta, inizierà a bruciare nell'atmosfera, dopodiché cadrà in un tempo massimo di 30 minuti. "Usa 193" venne lanciato il 14 dicembre 2006 dalla base californiana di Vandenberg, ma quasi immediatamente finì fuori controllo a causa di un'avaria nel computer centrale.

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