Ma la misura rischia di scontrarsi con Bruxelles e con i vescovi
Madrid, 30 gen. (Apcom) - Ridurre l'iva sui preservativi, sui
pannoloni per anziani e anche sugli assorbenti igienici
femminili: è l'ultima proposta elettorale del partito socialista
(Psoe) di José Luis Zapatero in vista del voto del prossimo 9
marzo. Lo riportano oggi diversi media spagnoli, che notano come
la misura rischia di scontrarsi con l'opposizione di Bruxelles e
dell'episcopato spagnolo.
L'idea è quella di applicare ai preservativi e agli altri
articoli in questione il tasso in vigore per i farmaci, cioè del
4% anziché del 7%, considerato che sarebbero beni "di prima
necessità", spiega il giornale di centro-sinistra 'El Pais'. E,
nel caso dei 'condon', anche per la loro importanza nel prevenire
malattie e infezioni. Analoghe misure sui pannolini per bebé,
però, sono state in passato bocciate da Bruxelles, per cui non
sono state incluse nel programma.
A criticare la misura come demagogica (dopo l'ultima promessa di
restituzione di 400 euro sull'Irpef a tutti i contribuenti) è
invece il quotidiano conservatore 'Abc', che l'accusa di favorire
una visione del sesso "sicuro e a buon mercato". Ma soprattutto,
rileva, si tratta di una proposta che non piacerà affatto a quei
cardinali che hanno portato in piazza 200.000 persone lo scorso
30 dicembre per manifestare a favore della 'famiglia cristiana' e
contro le leggi sui matrimoni omossesuali e per il
'divorzio-express' di Zapatero. A cui il Psoe ha reagito nelle
ultime settimane con un'appassionata difesa dello 'Stato non
confessionale'.
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