mercoledì 30 gennaio 2008

PROSTITUZIONE: CAPI CLAN SI INNAMORANO, NASCE SUPER-BANDA

(ANSA) - PESCARA, 30 GEN - Bonnie e Clyde stavolta avevano
scelto il marciapiede. La storia d'amore tra i capi delle due
bande, romena e albanese, aveva cosi' portato alla nascita di un
unico sodalizio per lo sfruttamento della prostituzione, una
super-banda.
E' quanto emerso dall''Operazione Lucciola' effettuata dai
carabinieri di Montesilvano (Pescara) che hanno emesso undici
ordinanze di custodia cautelare in provincia di Pescara, Teramo,
L'Aquila, Foggia e Roma per i reati di associazione per
delinquere finalizzata al reclutamento di donne di avviare alla
prostituzione, sfruttamento della prostituzione, tentata
estorsione e tentata rapina ai danni di prostitute, porto
abusivo di arma da fuoco, traffico di sostanze stupefacenti,
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
In origine le organizzazioni criminali erano due, ma un
legame sentimentale tra i due capi, una donna romena, Daniela
Elena Simbotin, detta Carmen, ed un albanese, Spartak Brataj,
detto Taku, arrestati entrambi, ha condotto ad un unico gruppo
criminale.
Carmen, insieme con una connazionale che si trovava in
Romania, aveva il compito di reclutare in patria le ragazze e di
indirizzarle in Italia; Taku invece, insieme al suo gruppo di
albanesi, sfruttava le prostitute sul territorio.
Quattro delle undici persone nei confronti delle quali sono
stati emessi ordini di custodia cautelare erano finite in
carcere il 16 giugno scorso perche' trovate in possesso, nei
pressi della stazione ferroviaria di Pescara, di dieci
chilogrammi di eroina.
Altre quattro, tra albanesi e romeni, sono ancora ricercate.
Tre, infine, sono state arrestate nell'operazione di oggi.

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